Tra le onde di Namwali Serpell

La casa editrice Fazi presenta “Tra le onde” il secondo romanzo di Namwali Serpell , autrice americana originaria dello Zambia. Questo è un libro sul dolore ma non sul tentativo di sfuggire ad esso bensì di ritornare con la mente a un momento traumatico in modi diversi a seconda dei personaggi della vicenda.
Protagonista indiscussa del romanzo è Cassandra, nei primi capitoli descritta come la dodicenne che cerca invano di salvare dall’annegamento il fratello Wayne di sette anni. Dopo innumerevoli sforzi per portare il bambino a riva, Cassandra che intuisce che Wayne sia morto, sviene . Il corpo di Wayne non viene più recuperato .

Caro Wayne, nuotando sei finito nei solchi. All’inizio non lo hai capito mentre eri sott’acqua poi hai sentito il cielo che si scuriva sopra la tua testa, un’ombra che passava e quando sei risalito per prendere fiato, d’un tratto ti ci sei ritrovato in mezzo, nelle grandi fenditure dell’acqua, i solchi. Ti hanno inghiottito. Eri lì solo e il mondo ti ha riassorbito, ti ha reclamato nel suo incessante ripiegarsi.

Corsi e mi tuffai, lo raggiunsi e lottammo avvinghiati per un po’ finché non riuscì a salire sulla mia schiena e mi avvolse le braccia intorno al collo…lo sentii infiacchirsi…. Nuotai così, piegata, un sacco svuotato sulla schiena. Mi svegliai sulla spiaggia, sola, supina, sputacchiante…

Cassandra Williams, conosciuta anche come Cee o C, cresce e diventa una donna ma è tormentata da antichi ricordi e non supportata da un’affettuosa presenza genitoriale. Gli Williams reagiscono in modo differente alla dolorosa circostanza. Il padre trova una nuova compagna mentre la madre di Cee continua a rifiutare l’idea della morte di Wayne, immaginando che questi sia solo sparito e fonda perciò un’associazione, la Vigil, che si occupa di persone scomparse. Cassandra si ritrova a dover metabolizzare choc e dolore solo in compagnia di più di uno psicoanalista ma a poco tali interventi servono. Mano a mano che si procede nella terapia ecco i sogni del fratello che muore in scenari diversi. Ogni gioia provata nel vederlo è cancellata dal pensiero della sua morte. Il dolore è intenso . Anche nella quotidianità Cee incontra uomini in vari luoghi, treni, aerei, ristoranti, e in quelle persone vede Wayne , presenza inquietante nella sua vita.

All’improvviso, a metà del libro, la narrazione passa da Cassandra a un uomo che con Cee inizia una relazione. La figura maschile è complessa e ambigua: l’uomo somiglia moltissimo al padre di Cee che lui aveva visto in un’immagine di cronaca ; assume quindi falso nome e sceglie proprio la stessa identità del bambino scomparso, forse per ritrovarlo forse per dare a se stesso una personalità nuova e cancellare un passato difficile e poco pulito. Per Cassandra questo incontro sembra un deja vu e l’uomo l’attrae in maniera profonda ma come per il mistero della scomparsa di Wayne, la spiegazione su chi sia veramente questo personaggio non ha una risposta.

Gli stili utilizzati nei capitoli sono molto diversi a seconda dei personaggi che raccontano la storia e anche questo rende il romanzo un particolare metodo letterario.
Namwali Serpell delinea un percorso molto profondo sul dolore e sulla sopravvivenza emotiva, mettendo in mostra le sue capacità letterarie che senza dubbio sono assai rilevanti.
Tra le onde è la descrizione commovente del dolore, della perdita, della morte, dei sensi di colpa, dei ricordi, del rifiuto della realtà, della vita in famiglia, della razza, dell’amore; è una miscellanea di sentimenti ed eventi che si fondono insieme e rendono la vicenda così toccante da impedire al lettore di non farsi coinvolgere da essa.