Un indimenticabile Natale d’amore di Milly Johnson

Epifania, tutte le feste si porta via… Ma l’Epifania ancora non è arrivata, quindi, tecnicamente, siamo sempre in piena stagione festiva. E allora, care amiche, vi invitiamo a un’emozionante, magica esperienza a Winterworld, il più grande e straordinario parco a tema natalizio che abbiate mai potuto immaginare! Potrete passeggiare nel bosco incantato, visitare la grotta di Babbo Natale e il museo delle palle di neve, conoscerete la renna Holly e gli elfi del parco e, quando avrete voglia di una pausa, non ci sarà niente di meglio di un gelato alla torta natalizia o al naso della renna nel locale della dolce Violet. Se tutto questo vi ispira romanticismo, perché non pensare a fare il passo della vostra vita proprio nella cappella del parco, dedicata ai matrimoni sotto il vischio?
Lo avrete capito: se, durante le feste natalizie, avete voglia di una storia semplice, ma che sappia di cannella, bastoncini di zucchero e nuvole di zucchero filato, avete trovato quello che fa per voi. Talmente predominante è l’ambientazione festiva in questo romanzo che rientra pienamente nel genere chick-lit che non potrete evitare di sentirvi permeate dalla sua allegria perfino nei momenti più tristi e addirittura drammatici della narrazione. Perché, ovviamente, il parco a tema natalizio non è che lo sfondo di una vicenda romantica e un tantino banale, come un libro rosa richiede.

Winterworld, che all’inizio del romanzo non è che un cantiere, è il parco pensato e voluto con ogni sua forza da Evelyn, la defunta zia di Eve. Evelyn ha passato la propria vita nel rimpianto di un amore andatosene troppo presto, e solo negli ultimi anni ha ripreso vita grazie a una bizzarria che si potrebbe considerare da vera svitata: il suo rifiuto a liberarsi del Natale e delle sue decorazioni anche in pieno Agosto. Alla sua morte, lascia il parco a Eve, organizzatrice di eventi, passandole idealmente il testimone per farne il più straordinario parco natalizio esistente. Stranamente, però, una metà della proprietà è stata regalata dalla zia a Jacques Glace, un uomo allegro e gioviale, anche troppo per i gusti di Eve, e dall’altro lato misterioso e restio a parlare di sé. Eve è subito irritata dal suo spirito e dalle sue scherzose avances. Come se non bastasse, Eve odia il Natale, e il suo progetto è di fare di Winterworld un parco semplicemente invernale, non certo natalizio.
Logicamente, chi odia il Natale ha sempre le proprie buone ragioni. Nel caso di Eve, si tratta di un’infanzia trascorsa con una madre a dir poco distratta, e di un grande amore durato pochissimo e strappatole con violenza, che, a ulteriore strazio di Eve, viene negato dalla famiglia di lui, convinta che lei fosse solo un’insignificante parentesi della sua vita. Malgrado la giovane età, Eve è sulla buona strada per congelare la sua esistenza proprio come zia Evelyn. Chiusa nel suo mondo, diffida di Jacques che, sicuramente, è un truffatore, e si costruisce ogni sorta di indizi ed elucubrazioni per riuscire ad incastrarlo. Allo stesso tempo, non si accorge delle storie di chi la circonda, come la dolce cugina Violet che si sente inadeguata per il ben più giovane Pav, o zia Susan che si sta aprendo di nuovo all’amore. Ma potrà la neve di Winterworld non sciogliere anche questo cuore?

E’ chiaro: si tratta di un libro rosa, niente di più, ma se avete voglia di gustare a pieno l’atmosfera del Natale sorridendo e sognando, affidatevi con tranquillità a questo romanzo che non vi deluderà.