Un uomo di passaggio
- Autore: Ben Lerner
- Casa editrice: Neri Pozza
- Anno di pubblicazione: 2012
Adam Gordon è un giovane poeta statunitense di famiglia benestante. Grazie ad una borsa di studio arriva a Madrid per trascorrervi un anno. Adam vuole essere certo di essere un poeta, ha dubbi sul suo talento, tanto che l’ansia lo porta a far uso di pillole per vincere la depressione e l’insonnia, oltre a far uso di hashish. Conosce la sua insofferenza, le sue contraddizioni e programma l’anno a Madrid in un percorso di fasi per un suo ambito progetto di vita: ricercare se stesso e il suo animo di poeta.
Rimane incantato dalla bella città spagnola, dalle piazze piene di turisti di tutto il mondo, ricche di quel lento scorrere della giornata, piazze vissute dai cittadini. Ci si incontra e ci si scambia il saluto, ci si passeggia insieme; una giornata fatta di pause e cadenze conviviali che appartengono solo a noi europei. Confrontarla con una giornata che si vive a New York è inimmaginabile: è una nuova esperienza per lui non abituato agli spazi condivisibili. Il tempo che trascorre a Madrid diviene così un insieme di scoperte che lo affascinano. Egli, lontano dal lavoro e dai suoi cari per così tanto tempo, cerca di adempiere al suo progetto. Vive in una mansarda al centro della città, a due passi dal Museo del Prado, e dalle strade gli giungono di continuo i rumori dei passanti, i rumori dei tavolini dei bar preparati per accogliere i turisti, rumori che non avverte nel sonno. A notte fonda sale sul tetto attraverso l’abbaino e sosta piacevolmente, con caffè e spinello, a guardare gli universi delle persone e la movida incessante. Sogna di divenire un uomo di letteratura, legge i poeti spagnoli Cervantes, Lorca, ma nei momenti di fragilità ricorre al suo poeta preferito John Ashbery. Il grande poeta, così lo definisce, è nelle sue corde, è meditativo come cerca di essere lui “ leggendo una frase di Ashbery si sente la grana del pensare in assenza dei pensieri”. Trascorre le giornate tra le letture, spinelli, bar e feste.
Adam è un uomo con irregolarità comportamentali da renderlo detestabile, è bugiardo, cinico e non amabile se non per alcune sinuosità che spingono il lettore alla comprensione del personaggio. Quando si innamora di due ragazze spagnole, Isabel e Teresa, conoscendo i loro drammi, fugge dai rapporti, troppa realtà per lui. L’attentato terroristico alla stazione di Atocha lo indurrà a più di una riflessione e la conseguente ricerca di se stesso lo porterà a definirsi un uomo di passaggio.
Nella fase finale del mio progetto ero contemporaneamente più lontano e più prossimo alla mia stessa esperienza di quanto fossi mai stato, sarei diventato il poeta che fingevo di essere e avrei realizzato il mio progetto. La mia ricerca mi aveva insegnato che quel tessuto di contraddizioni che costituiva la mia personalità era di per sé poesia, dove per poesia si intende l’incapacità del linguaggio a essere pari alle possibilità che raffigura; solo allora la mia disonestà sarebbe stata progetto e non solo malattia; solo allora la mia distanza da me stesso poteva essere descritta come critica, estetica, anziché effetto collaterale di dipendenza da sostanze.
Ben Lerner, giovane poeta americano, è nato in Kansas dove vive tuttora. Ha ricevuto importanti premi letterari per alcuni dei suoi libri di poesia. Nel 2003, grazie ad una borsa di studio, ha trascorso un lungo periodo a Madrid. “Un uomo di passaggio“, romanzo pluripremiato, è stato selezionato come miglior libro del 2011. John Ashbery lo ha definito un romanzo straordinario.
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