Una donna quasi perfetta
- Autore: Madeleine St John
- Genere: Romanzi e saggi storici
- Categoria: Narrativa Straniera
- Casa editrice: Garzanti
- Anno di pubblicazione: 2020
Una donna quasi perfetta è la storia di una vita quasi perfetta o, meglio, delle vite quasi perfette della costellazione di personaggi che vengono presentati in questo scoppiettante romanzo di Madeleine St John (Garzanti, 2020, trad. M. Castagnone).
In una Londra sfavillante, chic, vagamente snob, si snoda la vicenda di Simon e di sua moglie, la paziente, perfetta, “povera” Flora. Il loro matrimonio si poggia su costanti compromessi, accettati senza essere stati davvero mai riconosciuti. La loro unione è retta dall’amore verso i tre figli, tutti intelligenti, acuti, la vera voce schietta e candida dell’infanzia: Janey, che sta iniziando a modellare la sua identità di adolescente, e Nell e Thomas che cercano il loro posto nel mondo.
Senza rendersi conto dell’ipocrisia su cui reggono i sotterfugi matrimoniali, Flora e Simon convivono celando all’altro la loro vera natura, la loro indole. Simon ha un’amante, Gillian, a cui è legato da un forte desiderio fisico, ma non solo; la donna ha una natura esattamente opposta a quella della moglie: è, infatti, indipendente, emancipata, libera e ricopre una professione prettamente maschile. Nonostante queste premesse, col passare del tempo, Simon inizia a desiderare stabilità e rassicurazioni anche da questa relazione extraconiugale, a cui chiede sempre più amore, maggiore fedeltà, forse in un bisogno inconscio di stabilizzare anche il suo rapporto con l’amante.
Flora, dal canto suo, è attratta dai misteri di una fede cristiana a cui ha rinunciato per amore del marito ma a cui ricomincia ad avvicinarsi quando sente il bisogno di avere un conforto ultraterreno alle sue inquietudini apparentemente ingiustificate, alle sue tristezze apparentemente prive di fondamento. Sono i compromessi del matrimonio, questi: si convive accettando i difetti dell’altro, trovando scappatoie quando i difetti sono troppo insormontabili.
Poi c’è Lydia, altra eroina quasi perfetta/imperfetta, che ruota intorno alla famiglia di Flora; è sua amica, il riferimento che tutti vorremmo: quando scopre il tradimento di Simon, si angustia, si tormenta e cerca soluzioni per lei. L’ambientazione del libro regala scene invitanti: balli, vacanze in Francia, salotti nelle estati londinesi, fiumi di champagne e bollicine, mostre di artisti; e Flora e Simon, con i loro dialoghi serrati, le loro battute ironiche, che quasi si illudono di poter risolvere ogni problema con un bicchierino di gin in salotto, prima di cena.
Una donna quasi perfetta racconta di tutti quei passi falsi quotidiani che gli esseri umani fanno, allontanandosi sempre di più dalla perfezione che, sicuramente, è un aspetto fondante della loro natura. Perché la perfezione non esiste, non può esistere, se non nelle favole a lieto fine: non è perfetta la vita di Flora che, quando il marito non le è accanto lo desidera e, quando ce l’ha, vorrebbe passare un po’ di tempo da sola con i figli; non è perfetta la vita di Gillian che, nonostante rivendichi la sua natura distaccata dalle emozioni umane, non riesce a non legarsi, in qualche modo, a Simon. Anche Lydia, che agisce sempre onestamente, non riesce a non farsi coinvolgere dai tormenti muti della famiglia dell’amica. La stessa coppia di amici di Simon, Louisa e Robert, che sembrano avere un perfetto equilibrio coniugale, in realtà, hanno sposato lo stesso principio dell’imperfettibilità: molti dei discorsi che Louisa fa, infatti, Robert non li ascolta nemmeno, perso nei suoi pensieri. Romanzo acuto, brillante, ironico ed elegante. Consigliato a tutti.
Una donna quasi perfetta
Amazon.it: 15,19 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Un libro perfetto per...
Lettore di romanzi frizzanti, che trattano di storie di vita comune; dei segreti nascosti in ogni relazione.
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Una donna quasi perfetta
Lascia il tuo commento