Una donna tranquilla
- Autore: Douglas Kennedy
- Categoria: Narrativa Straniera
"Una donna tranquilla" di Douglas Kennedy è un romanzo intelligente e di intrattenimento al tempo stesso, nel quale si mescolano vicende private e storia contemporanea. Occhio attento alle passioni umane ed alla realtà quotidiana.
La convenzione da una parte e l’essere dall’altra: questi i temi centrali nel romanzo “Una donna tranquilla” di Douglas Kennedy. La protagonista, Hannah, vive in un contesto familiare particolare: da un lato il padre, famoso insegnante ed attivista politico; dall’altra la madre, una brava pittrice troppo presa di sé che accetta il compromesso di un matrimonio fallito. E su questo sfondo la vicenda di Hannah, una giovane ragazza la cui unica aspirazione è sposarsi e mettere su famiglia. Riuscirà nel suo intento sposando Dan, dottore e suo storico fidanzato. Ma la sua vita, così stereotipata, così tranquilla perché abitudinaria e appagante, viene sconvolta da un avvenimento del passato, da un solo unico neo, da quella macchia che altro non è che un momento di follia che comprometterà per sempre quel finto equilibrio che la ragazza crede di aver raggiunto. Perché il passato, per quanto si pensi di averlo archiviato, per quanto si senta lontano, torna sempre a chiederti il conto. Ed è proprio da tale accadimento che la giovane scopre la sua vera dimensione, il suo vero essere.
Sin dai primi capitoli ci si immerge a capofitto nella vita della protagonista scoprendola una giovane idealista che vede nel sentimento la realizzazione dei suoi desideri. Tutta la sua storia d’amore con Dan viene descritta in modo rapido e talvolta superficiale, quasi a mostrare quanto quell’equilibrio sia in realtà routine pronta a cadere al primo ostacolo. E’ un crescendo di curiosità che spinge il lettore a completare il romanzo. Le vicende si contrappongono, si intrecciano, si uniscono sotto uno scenario storico - l’America divisa dalla guerra del Vietnam – che prende sempre più il sopravvento diventando un protagonista non indifferente. I personaggi appaiono quasi disegnati e descritti non solo nella fisicità ma anche nella personalità con una bravura non indifferente. Al lettore sembrerà di partecipare alla vicenda, di essere anche lui un personaggio e si sentirà partecipe degli accadimenti. Hannah, protagonista principale del romanzo, è affascinata, non a caso, dalla figura di Madame Bovary di Flaubert, quasi vedesse il suo alter ego in tale personaggio. A lei, invece, si contrappone la madre, figura di peso e rilievo in tutto il romanzo, donna forte che rifiuta le convenzioni e che vorrebbe vedere se stessa in una figlia che in realtà è totalmente differente da lei. “Sai perché la maggioranza delle donne è imbecille? Perché ripongono tutta la loro fiducia in un uomo. Sbagliato. Capito? Sempre”. Tanti i riferimenti ad altri autori: da Flaubert a Dickens alla Lettera scarlatta…Perché leggere questo libro? Perché incuriosisce sin dalle prime pagine, perché è scritto in modo semplice e chiaro, perché affronta temi importanti in modo naturale e mostra quanto le convenzioni dominino la nostra esistenza e regolino il nostro destino. Perché è un romanzo attuale e vero, dove le vicende di Hannah sono le vicende di ognuno di noi.
"Le lacrime che prima mi avevano inondato il volto si erano asciugate. Una parte di me voleva chiamare Dan al cellulare, scongiurandolo di tornare; un altro angolo della mia mente, però, ridusse al silenzio tutte quelle suppliche lamentose: era il lato rimasto intontito da quanto appena accaduto...”. A voi il finale.
Una donna tranquilla
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Noioso, scritto in maniera approssimativa, l’ho lasciato a un quinto….