
Una perfetta sconosciuta
- Autore: Alafair Burke
- Genere: Gialli, Noir, Thriller
- Categoria: Narrativa Straniera
- Casa editrice: Piemme
- Anno di pubblicazione: 2017
Tu cosa faresti se ti venisse offerto il lavoro dei tuoi sogni da uno sconosciuto incontrato casualmente? Lo accetteresti senza pensarci due volte oppure ti soffermeresti a calibrare bene l’offerta, a chiederti se sia tutto vero o se non si tratti solamente di un mero inganno?
Ebbene, questo è ciò che è successo ad Alice Humphrey, protagonista di Una perfetta sconosciuta, una giovane donna disoccupata residente a New York, figlia dell’ex attrice Rose Sampson e del rinomato regista Frank Humphrey, il quale è stato accusato di aver intrapreso numerose relazioni extraconiugali con giovani attrici in passato. Per questo Alice ha un rapporto conflittuale con lui e vuole ottenere una maggiore indipendenza dalla sua ingombrante figura di fama mondiale.
Dunque, nonostante un’iniziale diffidenza, decide di accettare l’allettante proposta di lavoro e diviene così la direttrice di una nuova galleria d’arte a New York. Drew Campbell, così si chiama il suo capo, è il rappresentante di un ricco mecenate che vuole esporre in questa galleria delle opere alquanto controverse di un artista emergente, che sembra vivere nell’ombra. Durante il giorno dell’inaugurazione della galleria tutto fila liscio e niente sembra preludere la catastrofe che investirà la galleria e la stessa Alice il giorno dopo. Un’orda di manifestanti si piazza di fronte all’edificio per manifestare il loro disappunto e il loro sdegno nei confronti delle tele esposte, rassomiglianti più a delle foto pornografiche che a delle opere d’arte e cominciano subito a piovere accuse di pedofilia e pedopornografia nei confronti del misterioso artista.
Alice è in preda al panico e non ha idea di come reagire di fronte a questo improvviso caos. Decide di contattare il suo capo, il quale le dà appuntamento per l’indomani mattina per discuterne. Eppure quella telefonata sarà l’ultima volta in cui sentirà la sua voce, l’ultimo contatto che Alice avrà con Drew Campbell. O perlomeno, da vivo. Difatti il mattino seguente troverà il suo corpo esanime riverso su una pozza di sangue, all’interno della stessa galleria. E quando gli agenti bussano alla porta di casa sua, mostrandole una foto in cui sta baciando Drew Campbell, comincia a sentirsi vittima di un inganno architettato ad opera d’arte fin dall’inizio e tutte le sue certezze le crollano addosso.
Becca Stevenson, atipica adolescente quindicenne, scompare misteriosamente e sua madre Joann Stevenson non riesce a darsi pace. È una donna con un passato difficile, abbandonata dall’uomo padre di Becca, che ha cercato però di offrire quanto di meglio poteva dare alla sua adorata figlia.
Hank Beckman, agente dell’FBI, non riesce a togliersi dalla testa un nome: quello di Travis Larson, abile impostore che ritiene colpevole della morte di sua sorella Ellen. Per questo non perde occasione per pedinarlo durante il suo tempo libero, nonostante il suo capo l’abbia scoperto e richiamato ufficialmente.
Apparentemente si tratta di tre vicende differenti che non hanno niente in comune, eppure pian piano cominciano ad intrecciarsi e a dar luogo ad un’unica storia, fatta di inganni, bugie, complotti e dalla ricerca della verità.
I personaggi che si susseguono nel corso del romanzo Una perfetta sconosciuta sono molteplici e ben delineati grazie alle minuziose descrizioni dell’autrice, Alafair Burke, nonché alle loro azioni. I principali sono Alice Humphrey, che risulta essere la protagonista indiscussa, i cui migliori amici sono Lily Harper e Jeff Wilkerson (quest’ultimo è anche il suo ex fidanzato); i suoi familiari sono la madre Rose Sampson, il padre Frank Humphrey e il fratello Ben, nonché Arthur Cronin, avvocato di famiglia che lei considera parte della stessa. Vi sono poi la fragile Becca Stevenson e la tormentata madre Joann Stevenson; il risoluto agente dell’FBI Hank Beckman e il misterioso uomo da lui pedinato, Travis Larson. Infine compaiono ben tre agenti di polizia nell’arco della narrazione: gli indolenti Shannon e Danes, che si occupano del caso riguardante l’omicidio di Drew Campbell, e il determinato Jason Morhart, che indaga la scomparsa dell’adolescente Becca Stevenson.
Una perfetta sconosciuta di Alafair Burke (Piemme, 2017, traduttrice Elena Cantoni) è un brillante thriller psicologico che ti catapulta dentro la mente dei personaggi e ti trascina in una vicenda ricca di suspense e colpi di scena, seppure a tratti priva di eventi significativi e satura di accurate descrizioni della città di New York che rallentano il ritmo del romanzo.
L’autrice Alafair Burke affronta inoltre temi attuali e significativi quali la pedofilia e la pedopornografia, gli abusi e le molestie sessuali, dando loro rilevanza all’interno del romanzo e inducendo il lettore alla riflessione.
Alice Humphrey capì che quel bacio le avrebbe rovinato la vita, perché soltanto trentuno ore prima aveva camminato nel sangue di Drew Campbell sulle mattonelle bianche del pavimento della galleria d’arte in cui lavorava. Aveva cercato goffamente di sentirgli il battito, ritrovandosi a tastare uno strato di pelle morbida e fredda. E prima di vedere quella foto, avrebbe giurato sulla sua stessa vita che, a parte una stretta di mano, le sue dita premute contro la carotide di lui fossero state l’unico contatto fisico che avessero mai avuto.

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