Una stagione di felicità inattesa di Laura Munson

Molte coppie, sposate e non, si ritrovano ad affrontare una crisi che può avere origine da moltissimi fattori.
L’autrice, infatti, compone questo diario personale con l’intento di aiutarsi a superare questo momento difficile, non pensando inizialmente alla sua pubblicazione, che sarà un’idea che le scatterà alla fine della stesura del libro stesso, con l’intento di voler aiutare altre persone nel doloroso momento di una crisi di coppia.
Laura Munson, infatti, percorre un cammino interiore volto a superare non solo le difficoltà col marito, che le confessa di non sapere se prova ancora del sentimento per lei, ma soprattutto vuole superare tutti quegli ostacoli che non le permettono di vivere serenamente: come molti di noi fanno, il problema è quello di "delegare" la nostra felicità all’infuori del nostro controllo, magari lasciandola nelle mani della persona che amiamo, cosa che non ci garantisce la permanenza di quest’emozione cosi importante nella nostra vita.

La felicità non si trova all’infuori di noi, ma dobbiamo ricercarla all’interno, li dov’è il nostro cuore e il nostro Io più profondo. Per questo, malgrado tutti gli eventi esterni, siamo in grado di "creare bellezza", usando le parole dell’autrice, e di ritrovarci sereni in momenti di tempesta.

E’ solo con la pazienza di chi ama ed è disposto a mettere da parte la rabbia, il vittimismo, ma soprattutto non si lascia affondare dalla sofferenza, che questa donna saprà mantenere la sua serenità, sforzandosi di pensare positivo, di accudire i suoi bambini e di cercare di essere padrona della sua felicità, senza cadere nell’abisso della tristezza che una situazione del genere di solito comporta.

Leggendo il libro si ha la sensazione di stare parlando con un’amica, che non si limita solo a raccontare, ma che qualche volta si ferma e ci chiede di riempire degli spazi vuoti con le nostre esperienze, in uno scambio alla pari che aumenta il piacere della lettura e che ci fa sforzare di immedesimarsi nella sua esperienza personale e farne uscire qualcosa di buono per la nostra vita.