Uno psicologo nella scuola di Patrizia Mattioli

Patrizia Mattioli ci presenta il suo secondo libro dal titolo Uno Psicologo nella Scuola. Esperienze di consulenza scolastica all’interno di un C.I.C. , pubblicato da Editrice Alpes Italia nel 2015.

• Di cosa tratta questo libro?

In questo libro racconto la mia ventennale esperienza di psicologo scolastico durante la quale ho incontrato centinaia di ragazzi in una delle fasi più delicate della vita: l’adolescenza.
La scuola è una rete di relazioni dove studenti, insegnanti e genitori si incontrano e incrociano i propri modi di essere. Da questo incontro nasce un significato comune che offre ad ognuno un’immagine di sé che non può più prescindere dagli altri, un’identità scolastica che definisce per ognuno il suo sentirsi o non sentirsi parte di quella comunità.
La Scuola è uno scorrere parallelo e simultaneo di momenti di vita che continuamente riverberano gli uni con gli altri creando discrepanze che rappresentano allo stesso tempo momenti di crisi e momenti di crescita.
Sono importanti le storie personali dei ragazzi, dei genitori, degli insegnanti perché è attraverso le storie che si riesce a comprendere la coerenza di una crisi ed è possibile trasformarla in crescita.
Nel libro racconto le esperienze dei protagonisti (insegnanti, genitori e studenti) messi quasi su uno stesso piano ed invitati ad entrare in contatto con il proprio modo di essere in un gioco di aiuto reciproco, di conoscenza di sé e dell’altro, nella profonda convinzione che lo psicologo si debba muovere come un servomeccanismo in una macchina complessa che invita gli altri a giocare restando sullo sfondo.

• Come è strutturato il libro?

Il libro si compone di due parti. Nella prima parte vengono affrontati gli aspetti teorici sia per quanto riguarda le norme che regolano la presenza dello psicologo a scuola e il ruolo che ne emerge, sia per quanto riguarda l’approccio teorico di riferimento che guida chi scrive. Viene illustrato il modello cognitivista post-razionalista e la sua applicazione alle dinamiche scolastiche, con una parentesi sui vissuti dei protagonisti della scuola e uno ampio spazio dedicato alla lettura post razionalista del percorso adolescenziale.
La seconda parte è dedicata alle diverse esperienze che la presenza a scuola consente allo psicologo: la consulenza, l’approccio alle emergenze relazionali, la formazione dei gruppi di tutor per l’Accoglienza, i sondaggi conoscitivi, gli incontri a tema e le giornate di approfondimento. Tutti gli spazi raccontano le strategie utilizzate e nello stesso tempo sono un pretesto per l’approfondimento di temi adolescenziali.