

Uscire dal labirinto. Ustica dalla A alla Z
- Autore: Gregory Alegi (a cura di)
- Genere: Storie vere
- Categoria: Saggistica
- Anno di pubblicazione: 2024
La casa editrice LoGisma ha pubblicato diverse opere – ben quattro – su Ustica, appoggiando le evidenze che parlano di bomba e non di missile. Tanto meno di battaglie aeree. E, allora, verrebbe da chiedersi, cos’altro avrebbe da raccontare che non sia già stato pubblicato? In realtà non ci sono nuove verità da rivelare o teorie da sostenere, piuttosto tante altre strade da percorrere, soprattutto nella piena consapevolezza di tutto ciò che fino a oggi è stato negato o smentito. Uscire dal labirinto. Ustica dalla A alla Z (2024) rappresenta dunque un testo di consultazione con cui orientarsi in una tra le più complicate e annose vicende storiche e giudiziarie del nostro Paese.
Un’opera composta da un dizionario organizzato in ordine alfabetico, da una cronologia aggiornata degli eventi e dalla bibliografia più completa oggi disponibile su Ustica. Insomma, nei fatti, un dizionario formato da più di quattrocento voci, raccolte in più di quattrocento pagine, che permette a studiosi o semplici curiosi di riscoprire fatti dimenticati o rielaborare quelli noti o così ritenuti tali.
E per realizzare di questo testo il curatore, lo storico e giornalista aeronautico Gregory Alegi, coadiuvato da altri 24 autori, ha preso in considerazione quattro assunti fondamentali:
- l’esistenza di un fatto verificabile con gli strumenti ordinari del metodo storico e scientifico;
- un nuovo metodo di analisi degli argomenti di Ustica, dove viene proposto per ciascun tema una sintesi che comprenda definizione, rilevanza, descrizione e conclusione;
- l’interdisciplinarietà nel presentare in ordine alfabetico le voci storiche, filosofiche, tecniche, giuridiche e culturali con l’obiettivo di sottolineare la complementarità che è alla base della sua comprensione complessiva;
- la costruzione di una rete di studiosi che hanno esaminato, interpretato e spiegato la vicenda su basi oggettive.
Un lavoro che non vuole obbligare il lettore a orientarsi su una teoria specifica, quanto a evitare di farsi condizionare dai “fattoidi di Ustica”.
Nella costruzione del libro sono stati inclusi molti argomenti che, nella stragrande maggioranza delle altre opere, sono spiegati poco o male quando non addirittura esorcizzati e ciascuna voce costituisce un elemento da collegare a uno o altri elementi per mettere il lettore nella condizione di costruire una propria spiegazione, o anche solo comprensione, della strage di Ustica.
Per quanto riguarda le persone, è stato scelto di non esporre ulteriormente quanti coinvolti a titolo del tutto marginale, riconoscendo loro il diritto all’oblio, e si è optato per una scelta basata sulla rilevanza storica e sulla possibilità di reperire almeno i principali dati biografici. Agli autori è stata lasciata assoluta libertà sul come affrontare le voci assegnate, con l’unica raccomandazione di esporre l’intera vicenda, senza limitarsi alle notizie giornalistiche durante la fase investigativa o alla mera ripetizione dell’ordinanza di rinvio a giudizio. E coordinare il gruppo di venticinque autori ha rappresentato al tempo stesso l’aspetto più difficile e al tempo stesso più gratificante della realizzazione dell’opera; accanto alle numerose adesioni vi sono stati altrettanti cortesi dinieghi e alcune rinunce in corso d’opera, che non hanno però impedito di comporre un mosaico diverso per formazione culturale, affiliazione accademica, estrazione professionale ed esperienza sul tema.
Un risultato rivelatore dello sforzo compiuto per affrontare con nuove chiavi di lettura un tema che si è sempre caratterizzato per l’alto grado di omogeneità politica tanto nella composizione interna quanto nella prospettazione esterna. Infatti Giuliana Cavazza, Presidente onoraria dell’“Associazione per la Verità sul Disastro Aereo di Ustica” – operante dal 2016 e riconosciuta dal Consiglio dei Ministri– nella prefazione sostiene come:
Oggi l’informazione sul disastro aereo di Ustica consiste principalmente nella riproposizione ciclica di tesi e testimoni che sono stati già ripetutamente e definitivamente smentiti, ma che continuano a fare presa sull’immaginario collettivo, rendendo molto difficile discernere i fatti dalle suggestioni mediatiche e giudiziarie, ormai radicate da decenni. In realtà, molte di queste sono state nel frattempo smentite nei processi penali, non solo in termini degli esiti definitivi ma anche nel confronto e nel contraddittorio reso possibile per la prima volta nel dibattimento.
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Un libro perfetto per...
a chi è interessato alla vicenda di Ustica in particolare e all’aviazione civile in generale.
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Uscire dal labirinto. Ustica dalla A alla Z
Lascia il tuo commento