Viaggio in Piemonte di Teresa Scacchi e Gianfranco Podestà

Chi desidera scoprire o riscoprire la regione Piemonte (o anche solo una parte di essa) non può certamente fare a meno di questa "guida GourmArt che si legge come un libro".

Il testo è suddiviso in 10 capitoli (o meglio, itinerari) ciascuno dedicato ad una particolare zona del Piemonte. Il primo itinerario è dedicato alla città di Torino, capoluogo di questa regione e sede di meravigliose residenze sabaude. Vi è una splendida carrellata sui castelli e ville risalenti alla dinastia dei Savoia. Questa città oltre ad essere ricca di monumenti (primo fra tutti La Mole Antonelliana, simbolo della città), ospita anche il più antico Museo Egizio del mondo. La città è poliedrica: si passa dalla cultura allo spettacolo (con il Museo Nazionale del cinema), dall’ambito sportivo ai raffinati locali storici (dove è possibile degustare agnolotti, gianduiotti e non solo).

Il viaggio prosegue verso la sorgente del fiume Po, attraverso le montagne (importantissimi siti di sport invernali) e le valli con le loro antiche comunità.
Si giunge poi da Biella al Canavese, dalle colline verso le pianure, fino alle "terre d’acqua" di Novara e Vercelli: qui la produzione del riso fa da padrone. La produzione di riso di queste zone rappresenta il 50% dell’intero raccolto nazionale. Il riso rappresenta anche l’ingrediente fondamentale di alcune ricette tipiche della zona.

Il nostro "romanzo" non può che fare tappa nella zona dei laghi (Lago Maggiore e Lago d’Orta). Da Montesquieu a Rousseau, da Byron a Stendhal, a Flaubert, furono molti i viaggiatori illustri del classico "Grand Tour" a rimanere colpiti dalla bellezza incantevole di questi luoghi. Flaubert per descrivere il Lago Maggiore utilizzò queste parole:

“E’ un paradiso terrestre; è il luogo più voluttuoso che abbia mai visto al mondo. La natura incanta con mille seduzioni sconosciute e ci si sente in uno stato di rara sensualità e bellezza”

Queste mille seduzioni sono rappresentate dai profumati fiori di questa zona (celebrati in rigogliosi giardini o in storici parchi), dalle splendide Isole Borromee che trionfano in mezzo al lago di fronte alla cittadina di Stresa e dal magico luccichio della luce sulla superficie dell’acqua.

Lasciati gli affascinanti luoghi del lago, gli itinerari proseguono verso altre mete altrettanto ricche ed interessanti: la Val Sesia ed i Sacri Monti, scendendo poi verso Asti ed il Monferrato, poi Alessandria, le Langhe e Roero. Qui la tradizione vinicola ha un valore inestimabile, così come la tradizione del Tartufo bianco d’Alba, nostro vanto in tutto il mondo.
Modernità e tradizione si mescolano in un turbinio di sapori ed aromi che rendono unica l’esperienza dell’approccio ad ingredienti semplici e genuini ma sapientemente amalgamati da mani esperte, fedeli alle tradizioni popolari.

Gli autori di questo testo, esperti del settore, sono stati abili nel selezionare temi e luoghi alternativi pur mantenendo quelli che sono gli aspetti e peculiarità classiche di questa regione. Ciascun itinerario è infatti arricchito da interessanti approfondimenti e schede alimentari che descrivono quelle che sono le eccellenze di questo territorio.
In questo libro viene descritta un’area storicamente e geograficamente importante, che rappresenta uno scorcio di Italia "vera", fatta di bellezze artistiche ed eccellenze agroalimentari. Un prezioso patrimonio da "assaggiare" e da "gustare" in ogni sua sfumatura, lasciandosi trasportare dai profumi, sapori, e colori.
Il tutto è corredato da splendide fotografie che illustrano questi luoghi incantevoli mettendone in risalto la loro unicità.

Viaggio in Piemonte di Teresa Scacchi e Gianfranco Podestà è una lettura per buongustai a 360°: amanti dell’arte, dello sport, della cultura, della natura e della buona tavola.
Il libro, pubblicato da Cinquesensi Editore nel 2012, fa parte della collana di Guide GourmArt.