Voglio un mondo rosa shokking di Rossella Canevari, Virginia Fiume

Chi non vorrebbe un lavoro gratificante e una relazione soddisfacente? Due ragazze determinate cercano di realizzare i loro sogni nella giungla della città di Milano, tra studi televisivi e locali alla moda. Le protagoniste di Voglio un mondo rosa shokking (Newton Compton, 2009), un romanzo scritto a quattro mani da Rossella Canevari e Virginia Fiume, sono intelligenti e coraggiose, ma basteranno queste qualità per permettere loro di realizzarsi nella vita?

Camilla e Sofia sono due sorelle.
Belle e intelligenti.
Cosa manca, per essere felici?
Un lavoro che le gratifichi. E l’amore.
Nulla di complicato, sulla carta.
Mettere in pratica quelle speranze, però, potrebbe non essere così facile.
Sofia ha trent’anni e lavora in televisione. Ci è arrivata con i propri sforzi, senza saltare da un letto all’altro per quella particina in più. Ed è giusto così.
Camilla, di anni, ne ha 23. Sta per laurearsi e la sua visione del mondo non è ancora così cinica.
Però, quando scoprirà che trovare un buon lavoro con una laurea triennale non è fatto semplice…
Non parliamo poi dell’amore. Come trovare, a Milano, un ragazzo che ti ami e non voglia solo portarti a letto?
Inizierà per le nostre un’odissea che le porterà in giro per gli anfratti della città, quelli sfarzosi che celano solo freddo e insicurezze e quelli bui, in cui la disperazione la farà da padrone.
Eppure basterebbe un secchio di colore, quello giusto, per togliere quelle ombre che attanagliano i loro cuori.
Ce la faranno o dovranno arrendersi alla cupa realtà?

Rossella Canevari e Virginia Fiume ci donano pagine colme di passione e speranza, di sentimenti contrastanti che cercheranno di farla da padrone.
E alla fine chi vincerà?
Un colore sfavillante o il grigio delle giornate riuscirà ad avere la meglio?
Pagine popolate da personaggi che sentiremo immediatamente affini a noi che metteranno in scena lo spettacolo delle loro giornate.
Uno scenario evocativo, ma al tempo stesso vicino a noi e dialoghi precisi saranno la ciliegina e la spolverata di cacao su questa torta dolce, anche se a tratti un poco amara.
Una storia dedicata a chi cerca qualcosa di leggero, ma non per questo banale.
La leggerezza va bene, la superficialità no.
Ed è bellissimo così.