Bugie private di Warren Adler

Legami interrotti. Ken e Maggie, un incontro casuale. Uno sguardo, un bacio, un matrimonio. Una vita felice, gli anni trascorrono limpidi e sereni, tutto va come deva andare.

Eliot e Carol, un’altra coppia. Lui più vecchio e decisamente meno avventuroso dei passati amori di lei. Un matrimonio regolare, senza scossoni, insomma, stantio.
Caso vuole che queste due coppie s’incontrino durante una cena e caso vuole che Carol e Ken fossero ben più che amici, durante gli anni della spensierata gioventù.
Un incontro che riaccende la passione in loro, una passione che non può più esser soffocata.

Si sfogano e si accorgono che l’ardore che provano è in realtà amore. Ora il problema è: come dirlo ai rispettivi partner? Come la prenderanno e, soprattutto, come la mettiamo con i ferrei contratti prematrimoniali? Il loro amore sembra destinato scontrarsi contro un muro ma la fortuna è dalla loro parte e decide di far innamorare i rispettivi coniugi, che si ritroveranno con gli stessi pensieri.
Due amori clandestini che vivranno di sprazzi fino al giorno della tragedia… Uno di loro morirà in circostanze misteriose e terribili, le carte si rimescoleranno e i veri sentimenti usciranno allo scoperto…

In Bugie private (Sperling & Kupfer, 1996, traduttore A. Carrer), Warren Adler ci racconta una storia colma d’intrecci e passione, una storia semplice da seguire e difficile da lasciare.
Un libro che dirà molte cose. A modo suo.