Com’è cambiato il nostro modo di leggere? Le tendenze degli ultimi 10 anni

Le nostre abitudini e i nostri stili di vita sono spesso dettati dai costumi di una società che evolve, di conseguenza evolvono e si modificano le azioni che compiamo. Tra queste non fa eccezione la lettura. In che modo tendenze e mode, impatti dal mondo dell’economia, del mercato, della tecnologia, hanno cambiato il modo in cui leggiamo? In un articolo pubblicato il 24 dicembre 2019, Ron Charles del "Washington Post" segnala 11 tendenze dell’ultimo decennio che hanno modificato il nostro modo di leggere:

• 1. Crollo delle grandi catene e ascesa delle librerie indipendenti
• 2. Arrivo degli audiolibri
• 3. Il "Fenomeno delle ragazze alla ribalta"
• 4. Successo delle graphic novel
• 5. Politicizzazione dei libri per bambini
• 6. E. L. James e la narrativa erotica
• 7. La realizzazione della stampa istantanea
• 8. La diversità nei libri per bambini
• 9. Uso politico di testi (effettivamente) politici
• 10. L’attenzione dei produttori televisivi per il mondo dei libri
• 11. Conflitto tra case editrici e biblioteche

Com’è cambiato il nostro modo di leggere nell’ultimo decennio

Questi undici punti stilati dal "Washington Post" toccano sviluppi e cambiamenti che si sono susseguiti in questi ultimi dieci anni e che hanno modificato il nostro approccio alla lettura. Il primo affronta il crollo delle grandi catene di librerie negli USA, che hanno fronteggiato una grave crisi a partire dal 2011. Se le grandi catene però stanno implodendo, ecco che le librerie indipendenti respirano nuova vita. Da un minimo raggiunto nel 2009, le librerie indipendenti sono aumentate di oltre il 50 percento. Determinati a non essere semplici showroom per Amazon, i proprietari delle librerie hanno capito come creare connessioni con i clienti del posto e offrire un’esperienza artigianale che la loro nemesi online non può. Il gusto dei lettori, in una piccola libreria indipendente, può essere spinto e accompagnato verso realtà editoriali diverse da quelle dei bestseller dei grandi colossi. Ironia della sorte, lo stesso Amazon ora gestisce 21 librerie fisiche in tutto il paese - con altre in arrivo.

Un altro fattore che ha comportato sostanziali cambiamenti nel nostro approccio ai libri è stato il grande successo degli audiolibri a partire dal 2009. Il mercato degli audiolibri ha registrato aumenti a due cifre quasi ogni anno negli ultimi dieci anni. Nel 2019, la metà degli americani di età pari o superiore a 12 anni ha dichiarato di aver ascoltato un audiolibro. Gli editori hanno risposto con investimenti e nuove produzioni e il caso limite negli USA è quello dell’audiolibro di "Lincoln in the Bardo" di George Saunders, che ha impiegato un cast da record di 166 persone, tra cui Ben Stiller, Julianne Moore e Susan Sarandon.

Il "fenomeno delle ragazze alla ribalta" nasce da una fortunata serie di romanzi i cui titoli avevano tutti nel testo la parola "ragazza". Nel 2005, l’editore svedese del primo romanzo di Stieg Larsson lo ha titolato "Man som hatar kvinnor" ("Uomini che odiano le donne"), ma quando è apparso in inglese, il titolo è stato trasformato in "The Girl With the Dragon Tattoo". Dopo questo episodio, sono stati diversi i libri di successo con "girl" (Ragazza) nel titolo.
A causa delle traduzioni di molti perdiamo traccia in italiano, ma un esempio di titolo è La ragazza del treno ( “The Girl on the Train”) di Paula Hawkins, romanzo che ha venduto più di 15 milioni di copie nel 2016. Si parlava di donne nei testi e spesso quegli stessi testi, thriller o distopici, solitamente attribuiti a uomini, erano scritti invece da donne.

Grande impatto sui lettori lo hanno avuto anche le graphic novel, di cui hanno gran successo sia le nuove uscite sia gli adattamenti di grandi classici.

La politica entra a far parte della letteratura per l’infanzia e i libri per adulti che parlano effettivamente di politica sono diventati strumenti durante le campagne elettorali.

E.L. James, con le sue Cinquanta sfumature di grigio ha sollevato il velo da un grande tabù, quello della narrativa erotica.
Dai suoi umili inizi in cui postava fanfiction di "Twilight" sotto il nickname Snowqueens Icedragon, E.L. James ha costruito un inestimabile impero letterario. La sua trilogia delle 50 sfumature ("Fifty Shades"), originariamente pubblicata da una piccola tipografia australiana, era già un fenomeno al momento in cui Vintage l’ha raccolta nel 2012 e ne ha ampliato la portata in tutto il mondo. Quell’anno, Random House ha guadagnato così tanti soldi da "Cinquanta sfumature" che ogni singolo dipendente ha ricevuto un bonus di $ 5.000. E.L. James ha venduto oltre 152 milioni di copie e i suoi romanzi sono stati i libri più venduti del decennio. Al di là dei risultati personali, il suo successo ha contribuito a creare un mercato praticabile per innumerevoli altri romanzieri che scrivono romanzi erotici. Vedendo l’enorme pubblico che James ha attratto, gli editori e i rivenditori hanno ampliato i loro cataloghi per includere romanzi adults fino ad allora rimasti nell’ombra.

Il grande successo della stampa istantanea si è rivelato qualcosa che lettori e autori attendevano da tanto. Nel 2011, Politics & Prose ha aderito a una crescente collezione di librerie in grado di stampare libri tascabili su richiesta da un catalogo di diversi milioni di titoli. Piattaforme di stampa su richiesta (Print-on-demand) e quelle di e-book self-publishing sono state una svolta per gli autori che non potevano ottenere - o non volevano - un editore tradizionale. Mentre la maggior parte dei titoli vendeva pochissime copie, alcuni autori di genere - come Andy Weir e Amanda Hocking - hanno riscontrato un enorme successo. La nuova tecnologia ha anche permesso agli editori tradizionali di rispondere molto più rapidamente nei casi di domanda inaspettata di un titolo, il che ha contribuito a ridurre il tempo di ristampa di libri popolari prima a lungo non disponibili quando terminata un’edizione.

I libri per bambini si sono finalmente occupati di diversità. Nell’articolo, si spiega come nel 2014, l’Università del Wisconsin presso la School of Education di Madison ha scoperto che meno del 3 percento dei libri per bambini appena pubblicati parlava di persone di colore. Usando l’hashtag #WeNeedDiverseBooks, un gruppo di autori di minoranze e addetti ai lavori editoriali ha lanciato una campagna sui social media che ha portato alla creazione di un’organizzazione no profit dedicata ad aumentare la rappresentanza delle minoranze nei libri dei giovani. Editori e bibliotecari hanno espresso una nuova determinazione a presentare libri e autori che assomigliano più all’America nel suo insieme. I dati diffusi il mese scorso dall’Università del Wisconsin indicano un quadruplo aumento del numero di libri per bambini sulle persone di colore e un aumento analogo del numero di libri di e sui latinoamericani.

Indubbiamente in questi ultimi dieci anni i libri si sono legati più che mai al mondo della produzione cinematografica e televisiva. Fino a qualche decennio fa, per gli autori era un sogno vendere i diritti dei loro romanzi ai produttori di film, ma la proliferazione di piattaforme TV in streaming durante questo decennio ha creato nuove e vaste opportunità per gli scrittori di fiction. "Game of Thrones", "The Handmaid’s Tale" e "Outlander" sono diventati serie da milioni. "Orange Is The New Black" di Piper Kerman e "Shrill" di Lindy West hanno trovato nuova vita sul piccolo schermo. I fan della fantascienza e del fantasy sono stati premiati con una galassia di nuove serie, tra cui "The Expanse" di James SA Corey, "American Gods" di Neil Gaiman e "The Magicians" di Lev Grossman. Questa tendenza sta ancora di più accelerando, tanto che già sappiamo che "Trust Exercise", vincitore del National Book Award di Susan Choi, e "Narrow Road to the Deep North", vincitore del Booker di Richard Flanagan, saranno trasformati in serie. La cosa più incoraggiante è il modo in cui questi programmi TV rimandano le persone ai libri originali, creando un circolo virtuoso di guardare e leggere.

Infine un grande conflitto, quello tra biblioteche e case editrici, ha visto contrapposte due grandi realtà legate alla lettura. Le case editrici, con l’avvento degli ebook scaricabili dalle biblioteche pubbliche, si sono sentite minacciate e hanno accusato duri colpi per quanto riguarda le vendite. Ma il progresso non si può fermare e il mondo del libro dovrà a ogni modo fare i conti con la tecnologia.

Che ne pensate di questi 11 punti? Ritenete possano essere gli stessi se paragonassimo la situazione in Italia? Vi aspettiamo nei commenti.