Stasera 15 marzo 2022 andrà in onda in seconda serata su La7d, canale 29 del digitale terrestre, il film Risvegli (Awakenings, Ndr) diretto da Perry Marshall.
La pellicola del 1990 è un vero e proprio cult del genere drammatico, che vede nei panni del protagonista un Robin Williams in splendida forma.
Nel cast anche Robert De Niro che per la sua splendida interpretazione si guadagnò una nomination agli Oscar come miglior attore nel 1991.
Il film ottenne in totale tre candidature ai premi Oscar, cui fu candidato come “Miglior film”, “Miglior attore non protagonista” e “Miglior sceneggiatura non originale”.
Forse non tutti sanno però che Risvegli è basato sulla storia vera del dottor Malcolm Sayer, vero nome del celebre medico-romanziere Oliver Sacks.
La trama del film è infatti ispirata al libro omonimo Risvegli scritto da Oliver Sacks nel 1973, pubblicato in Italia nel 1987 dalla casa editrice Adelphi.
Scopriamo trama, trailer e differenze tra libro e film.
Risvegli: la trama del film
Il film racconta la storia vera del dottor Malcolm Sayer che, nel 1969 in un ospedale del Bronx scopre l’effetto positivo di un nuovo farmaco, la L-DOPA.
Sayer (intepretato da Robin Williams, Ndr) somministra la medicina a un paziente affetto da catatonia. Questo stato rappresentava l’evoluzione finale dei danni cerebrali provocati, decenni prima, dall’encefalite letargica, una patologia dovuta a un virus non ancora identificato, che si manifestò come pandemia nell’arco di tempo 1917-1924. Il dottor Sayer osservò una somiglianza tra la condizione dei pazienti catatonici a cui somministrò la L-DOPA e le condizioni tipiche dei pazienti parkinsoniani.
Leonard Lowe (interpretato da Robert De Niro, Ndr) e il resto dei pazienti vengono risvegliati dopo avere vissuto per decenni in stato catatonico e si ritrovano a vivere un’esistenza del tutto diversa dalla precedente.
Il dottor Sayer dopo aver rimosso tutti i suoi pazienti dallo stato incosciente in cui erano sprofondati capisce, tuttavia, che non può fermare il processo che li riporterà di nuovo nella catatonia. La L-DOPA infatti causa rapidamente tolleranza e necessita di un continuo incremento del dosaggio che provoca la comparsa di effetti collaterali.
Gli effetti peggiori si verificano proprio su Leonard, il primo paziente a essere risvegliato dal dottor Sayer che sviluppa anche un profondo rapporto con il medico rivelandogli il senso della vita.
Risvegli: il libro di Oliver Sacks
Forse non tutti sanno che il celebre film con Robin Williams è tratto da una storia vera.
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Per dieci anni, fra il 1917 e il 1927, una grave epidemia di encefalite letargica (malattia del sonno) invase il mondo. Quasi cinque milioni di persone furono colpite dal male. Poi l’epidemia scomparve, improvvisamente e misteriosamente proprio come era sopraggiunta.
Solo una minuscola parte dei malati sopravvisse, in uno stato di perpetuo torpore, fino al 1969, quando un nuovo farmaco, la L-Dopa, permise di risvegliarli.
Oliver Sacks, neurologo e romanziere inglese, fra il 1969 e il 1972, somministrò questo farmaco a più di duecento malati al Mount Carmel Hospital di New York. Nel libro Risvegli il medico-romanziere racconta le storie di venti di loro.
Ciascuna delle persone di cui Sacks racconta nel libro-saggio è un mondo a parte, ma tutte sono unite da una caratteristica: quella di aver passato la maggior parte della loro vita in una zona inesplorata e muta, vicino “al cuore oscuro dell’essere”,
Nel libro Sacks descrive, in termini più strettamente medici, il trattamento sperimentale usato, gli effetti del nuovo farmaco L-Dopa, e le singolari reazioni dei pazienti.
Le differenze tra libro e film
In seguito al successo del film con protagonista Robin Williams nel 1990 Oliver Sacks pubblicò una nuova edizione del libro arricchendola con un post scriptum ulteriore che narrava quando accaduto nei dieci anni successivi alla prima pubblicazione.
Il personaggio interpretato da Robert De Niro in Risvegli, Leonard Lowe, fu un vero paziente di Sacks che, inizialmente, ebbe una reazione positiva al farmaco.
Il film ha apportato varie modifiche alle storie originali dei pazienti di Sacks, tuttavia il regista si è avvalso dello scrittore in persona come consulente tecnico. Marshall si è assicurato che la sceneggiatura rimanesse fedele all’essenza del libro di Sacks, contribuendo così a comporre un ritratto realistico dell’encefalite letargica e dei suoi tragici effetti.
Il trailer del film
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: “Risvegli”: la vera storia di Oliver Sacks stasera in tv
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