Fantasmi d’Italia. Un itinerario suggestivo sulle tracce dei fenomeni più misteriosi e inspiegabili del Bel Paese
- Autore: Pierluigi Serra
- Genere: Romanzi e saggi storici
- Categoria: Saggistica
- Casa editrice: Newton Compton
- Anno di pubblicazione: 2021
I castelli di Scozia popolati da presenze sfuggenti? I corridoi del Louvre percorsi da una spettrale figura nera? Le lande di Sleepy Hollow attraversate dal cavaliere senza testa? Paese che vai fantasma che trovi, è il caso di dirlo davanti al suggestivo saggio del sardo Pierluigi Serra, Fantasmi d’Italia. Un itinerario suggestivo sulle tracce dei fenomeni più misteriosi e inspiegabili del Bel Paese, pubblicato dalle edizioni romane Newton Compton a ottobre (2021, 352 pagine).
L’autore, giornalista, documentarista e scrittore nato a Cagliari nel 1960, si occupa da anni di esoterismo e fenomeni legati alla magia e alla spiritualità. Scrive per la pagina della cultura del quotidiano “L’Unione Sarda” e con Newton Compton ha già pubblicato Sardegna misteriosa ed esoterica nel 2018, Storia e storie di magia in Sardegna nel 2019 e I racconti segreti della Sardegna nel 2020. Ora esce dalla sua regione — ma non la trascura in uno degli ultimi capitoli — per allargare lo sguardo alle storie e ai racconti del fantastico che si affacciano dall’Italia intera.
Sorprenderà solo i più giovani la sua ammissione, nella nota conclusiva, d’essere stato iniziato alla curiosità per il mondo dei fantasmi da uno sceneggiato di culto della televisione in bianconero. Dal 15 giugno del 1966, per sei puntate, il secondo canale della Rai trasmise la miniserie televisiva Belfagor o il fantasma del Louvre, un magnetico poliziesco noir di produzione francese che fin dai primi minuti ha terrorizzato e conquistato grandi e piccoli. Un vero spauracchio per il piccolo Pierluigi e tanti coetanei, “complici l’atmosfera horror”, le immagini grigionere sullo schermo, la colonna sonora agghiacciante e una trama piena di mistero. Confermo e sottoscrivo, quale spettatore del telefilm con un occhio aperto e l’altro chiuso.
Nessuno sfugge al fascino terrorizzante degli spettri, “rappresentazione reale di qualcosa che spaventa e allo stesso tempo attrae”. Serra ha cominciato a raccogliere racconti e leggende da perenti e conoscenti, ha poi allargato il campo a studi e ricerche ed ecco il suo prodotto: un viaggio tra i fantasmi di tutte le regioni del nostro Paese.
È un itinerario di incontri, apparizioni, leggende, vicende misteriose, che ha come guida e come viaggiatrice — allo stesso tempo, per scopi personali — una pittrice mirabile della scuola bolognese di Guido Reni, Elisabetta Sirani, figlia e maestra d’arte, che in appena 27 anni di vita e ancora meno di attività ha incantato i contemporanei, attratto committenze, realizzato dipinti con contenuti ermetici e avviato una bottega per allieve.
Stroncata da un’improvvisa malattia nel 1665, l’artista assiste nelle pagine di Serra alle proprie esequie e viene eletta spirito guida di questa passeggiata tra gli spiriti della penisola e isole, distinta per capitoli dedicati alle diverse regioni.
Di spiritismo in Italia si è cominciato a parlare poco dopo l’Unità. Nel 1865, l’animatore della Società Spiritica italiana Vincenzo Scarpa — noto con lo pseudonimo letterario Niceforo Filalete — assunse la direzione della Società Torinese di Studi Spiritici. Stava diventando febbrile il fervore per lo studio dei fenomeni inspiegabili legati alle apparizioni e ai contatti con i fantasmi. Lo stesso era accaduto, anni prima, nel resto d’Europa e negli Stati Uniti).
In effetti, si dovrebbe considerare un risveglio, perché di contatti coi defunti si è parlato da tempi remoti (Omero e Virgilio descrivono incursioni nel mondo dei trapassati) e hanno sempre trovato un’audience popolare sgomenta i racconti di spiriti che vagano, si manifestano, spaventano i viventi e possono essere evocati nelle sedute attraverso i medium. Per non dire di demoni, folletti, streghe e maligni disturbatori dei sonni umani, complici le leggende di un mondo invisibile raccontate dagli adulti ai piccini di ogni tempo.
Tra i medium, spicca Eusapia Palladino, pugliese di umili origini ma di grande acume e senso pratico. Nel XIX secolo divenne il principale canale di comunicazione con il mondo dei defunti. A un suo tavolino, in un episodio citato nel libro, pare abbia vissuto una brutta esperienza il vate e condottiero Gabriele D’Annunzio.
Eusapia è stata la testimonial di non pochi soggetti dotati di poteri medianici. Ha viaggiato in Italia, Francia, Polonia, Russia e Germania, conquistando salotti anche prestigiosi allo spiritismo e richiamando l’attenzione e la riprovazione della Chiesa. La sfera dell’aldilà contrasta con la visione cristiana della vita e della morte: fin dal 1585 Sisto V condannò pesantemente ogni attività volta a richiamare le anime dei defunti, oltre alla necromanzia, alle evocazioni e ai riti dello spiritismo. Da papa Peretti in poi, ogni tentativo di contatto con gli spiriti rappresenta una tentazione del maligno, un presupposto d’eresia e una minaccia per la religione.
In conclusione, Pierluigi Serra propone una personale playlist di brani musicali (da Monteverdi agli U2 e alla colonna sonora di Game of Thrones), che lo hanno accompagnato durante le sue ricerche, in una suggestiva immersione negli spazi fantastici dell’altromondo.
Fantasmi d'Italia. Un itinerario suggestivo sulle tracce dei fenomeni più misteriosi e inspiegabili del Bel Paese
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FANTASMI D’ITALIA AUTORE PIERLUIGI SERRA EDITO NEWTON COMTON
Bellissimo libro, un viaggio suggestivo. lettura scorrevole, ricco di notizie storiche. Un viaggio per scoprire storie vere di personaggi celebri e non. Mi piace molto come l’autore scrive , le sue storie sono accattivanti. In questo libro si percepisce tutta la magia . Elisabetta Sirani è il personaggio perfetto che lega mistero, arte , e bellezza anche racconti tutto al femminile, i fantasmi che da sempre attirano la curiosità trascinano in effetti i lettori in una dimensione mistica e se leggi il libro con il sottofondo !musicale suggerito nella playlist il viaggio è completo. Un libro da avere, da leggere gustare|
Un grazie a Felice Laudadio per l’attenta e puntuale recensione che invoglia il lettore ad approfondire l’idea del viaggio in un’Italia ricca di misteri e di personaggi affascinanti.
Fantasmi, chi non si è mai interrogato su cosa o chi c’è nell’oltre, un tema che affascina tutti da sempre.
Oracoli, misticismi, miti hanno tutti un comun denominatore, un punto di domanda che accompagna sin dalla notte dei tempi l’animo umano.
Fantasmi D’ Italia edito da Newton Compton l’autore Pierluigi Serra, dalla penna scorrevole e magica nel raccontare, abile nel descrivere e accompagnare il lettore nei viaggi più misteriosi.
Un libro ricco di itinerari, personaggi illustri e non, che hanno varcato l’ orizzonte dell’oltre, oggi ancora vagano nei luoghi carichi di energie , tutti in cerca di un qualcosa di tralasciato o incompiuto nel mondo dei vivi. Il loro eco percepito da coloro che sono dotati da sensibilità spiccata. Ancora desiderosi di un contatto vagano laddove hanno vissuto.
L’autore con passione descrive e illustra luoghi del bel paese. Il viaggio inizia da Torino una città tra le più misteriose e affascinanti, una Torino magica e austera, per proseguire e attraversare la splendida penisola, tocca le isole nei punti più oscuri e nascosti.
Un viaggio nel tempo, dove il tempo non esiste, prende forma l’illusione e tutto si annulla, varca soglie inesplorate in luoghi dove i racconti danno vita e indagano nell’ignoto.
La splendida pittrice del 600, Elisabetta Sirani un’accompagnatrice d’eccezione, meravigliosa ed enigmatica dotata di un ricco talento e strappata alla vita troppo giovane in circostanze misteriose, sarà lei con la sua sensibilità ed empatia a narrare, ascoltare storie al femminile. Tenace come lo era in vita, mai arrendevole, andrà alla ricerca del suo ultimo dipinto smarrito, l’oggetto sacro , il filo d’argento che la tiene ancorata tra il terra e il mondo degli spiriti.
Nell’itinerario incontrerà anime erranti, spiriti ribelli, conoscerà il lato più oscuro e macabro dell’animo umano, ma troverà anche bellezza, arte e luce attraversando luoghi incantati.
Elisabetta Sirani con il suo talento e forza darà vita e riscatto alle anime perdute. Un ponte tra il mondo terreno e la dimensione dell’oltre . Un percorso non comune un viaggio nell’incomprensibile carico di fascino.
Il lettore ammaliato e rapito viaggia tra le note di musiche in sottofondo con una playlist scelta accuratamente dall’autore stesso.
Elisabetta donna eclettica, candido spirito, terminerà l’itinerario chiudendo il cerchio ritornando nel punto di partenza senza mai dimenticare la sua ricerca.
Buon viaggio e buona lettura!
FANTASMI D’ITALIA
Bellissimo libro, storie misteriose raccontate con maestria per non rendere banale un argomento particolare, quello dei fantasmi.
Storie vere che si tramandano, a volte si sussurrano così non vengono perdute nel tempo. Geniale l’idea di Elisabetta Sirani, un omaggio per ricordare la pittrice del 600 Lei che viaggia nell’oltre, incontra e racconta al lettore.
L’autore arricchisce la lettura con grande preparazione storica e ricerca.
Complimenti!
Fantasmi D’Italia. Di Pierluigi Serra
Un viaggio particolare immersi nel mistero. Ho amato molto questo libro per l"argomento trattato con delicatezza e originalità. Elisabetta Sirani, pittrice del 600, assolve un compito particolare, quello di accompagnare il lettore nel mondo dell"oltre, avvolti dal fascino dell’arte, curiosità e voglia di scoprire. Tratta un argomento caro all"uomo sin dalla notte dei tempi. Non manca una ricerca accurata, si evince la passione e la conoscenza dell"autore per l’esoterismo e traccia un itinerario del bel paese con i suoi fantasmi, storie vere dai tratti romanzati per scoprire il lato oscuro del mondo parallelo. Scrittura elegante e lineare, un libro che ti incuriosisce e emoziona. Da leggere, da amare. Buona lettura!