I cancelli dell’inferno di Clive Cussler e Graham Brown

Intenso romanzo a firma di Clive Cussler, noto scrittore statunitense, noto per i suoi romanzi d’azione e d’avventura recentemente scomparso, e Graham Brown, I cancelli dell’inferno (Longanesi, 2012, traduzione di A. Raffo) è un libro veramente ben scritto e avvincente e per me, che poco conoscevo questo autore, è stata una piacevole e inaspettata sorpresa.

Il protagonista è Kurt Austin, affascinante eroe della NUMA, una organizzazione dedita al recupero di relitti di navi e aerei dalle profondità marine (attività alla quale lo scrittore s’interessava realmente e di persona), che si troverà ad affrontare e combattere un folle dittatore sudafricano e il suo crudele braccio destro, vecchia conoscenza di Austin e suo giurato nemico, per sventare l’utilizzo di un’arma terribile che potrebbe causare una catastrofe mondiale, dallo stesso creata con l’aiuto di uno scienziato.

Nella sua impresa, Austin sarà affiancato da intrepidi amici, dediti come lui al recupero di "tesori" sommersi e perduti, e da una bellissima e affascinante scienziata russa, che verrà rapita per le sue competenze professionali, utili allo studio e alla realizzazione dell’arma, e che dovrà essere salvata da Austin.

La storia e l’intreccio sono ambiziosi e in alcuni punti, soprattutto nelle rocambolesche fughe e negli strabilianti salvataggi da situazioni estreme, quasi surreali, tuttavia la narrazione è piacevolissima e incanta davvero il lettore fino all’ultima pagina.

Seppur non sia il libro più conosciuto e famoso dello scrittore statunitense Clive Cussler, credo che I cancelli dell’inferno sia un romanzo che, soprattutto per gli amanti del genere, merita attenzione: non è eccessivamente lungo o impegnativo, è da leggere tutto d’un fiato e non potrà essere lasciato prima di essere portato al termine.