I passionauti
- Autore: Antonella Mei
- Genere: Sport
- Categoria: Saggistica
- Anno di pubblicazione: 2016
“Il mare nella nostra vita” è il sottotitolo del volume “I passionauti” (Cisu Editore 2016, prefazione di Sergio Sentinelli, con un saggio di Bruno Tagliacozzi) di Antonella Mei, che contiene 10 interviste. Testimonianze di navigatori, velisti e istruttori di sport acquatici che mettono in rilievo la bellezza del navigare sono state raccolte dalla scrittrice, la quale laureatasi con lode a Roma in Lettere e filosofia, per molti anni ha svolto l’attività di redattrice presso diverse case editrici.
“Esultanza è l’andare di un’anima di terra verso il mare, oltre le case, oltre i promontori - dentro l’eternità profonda - . Quanto noi, stirpe dei monti, può capire il marinaio la divina ubriacatura del primo miglio al largo della sponda?”.
Un verso di una poesia di Emily Dickinson è l’esergo del volume, dove il mare è protagonista assoluto, magnetica distesa marina che da sempre affascina l’uomo, facendolo sentire libero e felice. Nell’introduzione Mei sottolinea che ha deciso di dare alle stampe queste pagine per un motivo semplice. Nel nostro Paese, nonostante quasi 8.000 chilometri di costa non è diffusa una profonda cultura del mare. Ecco allora il motivo di questa indagine,
“che intende evidenziare le gravi lacune riscontrate nel campo della sicurezza e cercare di capire come mai gli italiani abbiano poca confidenza con il settore della nautica”.
Antonella Mei ha scoperto la passione per il mare, la bellezza dello stare in acqua a otto anni durante una vacanza estiva in Calabria. In quell’albergo sul mare dotato di piscina la piccola Antonella si liberò di tutti i pesi che finora l’avevano legata a terra iniziando a provare una gioia sempre più grande a muoversi nell’acqua. Una volta cresciuta la scrittrice ha continuato a provare una forte attrazione per l’acqua, che l’ha portata a viaggiare spesso in mare. Herman Melville, “marinaio letterato”, autore di “Moby Dick”, protagonista dell’ultima intervista immaginaria contenuta nel testo, scrisse che
“l’anima non si nasconde”.
Questo è ancora più vero quando si sta insieme su una barca, dove è più facile leggersi dentro. Non è un caso se l’autrice e suo marito Sergio si siano conosciuti durante una crociera verso le isole della Sicilia. Tra i “passionauti” incontrati da Antonella citiamo Giampietro Gioia, architetto con l’amore per la vela, il quale ha trasformato la sua casa in campagna vicino a Roma, dove vive, in un cantiere navale. Gioia è convinto che l’incredibile attrazione che gli uomini di terra sentono per il mare, nasca dal desiderio di andare oltre il proprio elemento. Alberto Casti, giornalista professionista, direttore dal 2005 della rivista di nautica “Bolina”, racconta il successo del suo giornale, la cui redazione è composta di tutti velisti muniti di patente, anche se
“stiamo sempre appresso a questa barchetta di carta”.
Matteo Miceli, velista e costruttore navale, detiene il record mondiale di due traversate dell’Atlantico su catamarano sportivo non abitabile di due metri, senza assistenza.
“Il mare mi ha scelto”
ha confessato Miceli all’autrice. Per lui e per tutti gli altri “passionauti” presenti nel libro
“la vera pace di Dio comincia in qualunque luogo sia mille miglia distante dalla terra più vicina”.
Parola di un “passionauta” per eccellenza: Joseph Conrad.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: I passionauti
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