Il Professionista. Fortezza rossa di Stephen Gunn

Antonia Lake è stata rapita. Si tratta senza dubbio di un gesto vigliacco, ma d’altra parte certi “personaggi” (per essere gentili) pur di vincere non esitano ad abbassarsi a qualsiasi livello. E questo è un livello davvero basso.
Antonia ha un apporto particolare con il Prof e anche con la Bimba, se conoscete le sue storie passate, e questa mossa è la peggiore che potessero fare, perché quando il Prof carica a testa bassa, conviene togliersi dalla traiettoria.
Chance riunirà la sua squadra e dovrà affrontare il Progetto Loki e il Gruppo 666, che hanno unito le forze perché hanno capito che è l’unico modo per far fuori una volta per tutte il Professionista. Ma non sarà così facile come previsto.

Stephen Gunn (Stefano Di Marino) ci porta con il Professionista e con la sua banda in un vortice multicolore che non lesinerà proiettili, esplosioni e repentini capovolgimenti di fronte. Se avete lo stomaco debole… leggete lo stesso queste pagine: il Prof ha sempre una antiacido pronto, per permettervi di proseguire.
Ritrovare la vecchia banda del Prof è sempre un piacere, gli anni passano ma le loro avventure non perdono di mordente.

Con Il Professionista. Fortezza rossa (Mondadori, 2020) gli appassionati del genere action troveranno pane per i loro denti; tutti gli altri saranno felici di aver dedicato tempo a un libro coinvolgente che lascerà qualcosa dentro di noi.
Una saga che dura da un quarto di secolo e che tutti noi ci auguriamo non finisca mai.