Il mondo non mi deve nulla di Massimo Carlotto

Quanti premi con i suoi scritti noir ha vinto Massimo Carlotto, assolutamente magistrale nel creare atmosfere da giallo sofisticato, ma anche nel definire personaggi minori, apparentemente non degni di nota. Come in questo caso: un romanzo breve in cui Massimo Carlotto, oltre a ribadire le sue capacità di scrittore noir, si diverte a giocare con i personaggi, simpatici e comici.
In una Rimini sonnacchiosa e stranamente calma, quando in realtà, in estate, è la cittadina che non dorme mai, conosciamo Adelmo, un ladro di galline.
La sua inettitudine è giustificata: ha perso il lavoro a mezza età, è ancora giovane, ma non ha trovato nessuna occupazione lecita.
Nel frattempo, ci sono il mutuo e le bollette da pagare, bisognerà anche solo mangiare e la sua donna Carla, che è riuscita a mantenersi uno straccio di lavoro, solo con i suoi soldi non arriva a pagare tutto.

Una sera Adelmo si accorge di una finestra aperta in un appartamento lussuoso, dove sembra non ci sia nessuno. Aspetta, rubare in quella casa gli sembra troppo facile, qualcosa non quadra.
Entra, ma l’appartamento non è vuoto, è abitato da una certa Lise, che è stata croupier nelle navi da crociera, una donna matura che ne ha viste di tutti i colori.
Ridendogli in faccia la donna indica il salotto con un gesto ampio del braccio: gli dice di prendere quello che vuole, lei non avrebbe opposto resistenza.

Adelmo è chiaramente spiazzato, non riesce a rubare con la proprietaria in casa:

"E allora perché non hai paura? Lei allargò le braccia "Non ci riesco. Ho avuto a che fare con gli uomini tutta la vita" attaccò in modo gelido. "E proprio perché li conosco le dico che lei è solo un poveraccio. Come maschio sta al gradino più basso della scala".

Lise non le manda a dire, diretta e sarcastica, agli occhi di Adelmo appare un po’ matta.
Nel frattempo, per avvalorare la tesi della stravagante padrona di casa, suona il cellulare: è Carla, che vuole sapere come sta andando il furto.
Lise è consapevole che sta avendo a che fare con due perdenti: niente furto con destrezza, solo un disoccupato che si è improvvisato ladro suo malgrado.

I due iniziano a parlare, soprattutto la tedesca che ha avuto una vita avventurosa e piena di peripezie. Adelmo trova Lise anche bella e sensuale e tutto si complica...

Il mondo non mi deve nulla (e/o, 2014) è un noir atipico e Massimo Carlotto ha una sicurezza nella scrittura che lascia sconcertati: mai una parola fuori posto, nessuna lungaggine, nessuna analisi psicologica abborracciata.
Da leggere, con sommo piacere.