Il mercante di reliquie e altre indagini di Gordon Spada di Max Fiorelli

Da Bruges a Firenze, passando per Napoli, “Il mercante di reliquie e altre indagini di Gordon Spada”, questa raccolta di quattro racconti di Max Fiorelli, a metà tra il giallo puro e il thriller di stampo nordamericano, è dedicata agli amanti della suspense e del mistero.

Il primo racconto, Il mercante di reliquie, ci trasporta in una Bruges fredda ed enigmatica in cui la misteriosa morte di un mercante di reliquie sacre costringe Gordon Spada, questo raffinato mercante d’arte fiorentino, a portare alla luce un mistero che si annida tra le passioni e gli impulsi più carnali dell’uomo.
Il secondo, Gli architetti, ci costringe a fare i conti con uno dei sentimenti più maledettamente umani: l’orgoglio.
Gli ultimi due racconti, Il ritorno del Botticelli e La dimora del collezionista, scandagliano invece con tinte fosche un tema abbastanza frequente nei romanzi di Max Fiorelli: il potere che l’Arte può avere sull’uomo, come la Bellezza sia in grado di corrompere gli uomini più deboli e trasformarli in mostri.

Nel complesso sono racconti che si fanno leggere con gusto. Sono scritti bene, con uno stile che a tratti ricorda quello di Simenon e che ogni tanto, probabilmente volutamente, strizza l’occhio a quella narrativa dai ritmi serrati di una certa cerchia di autori del thriller puro all’americana.
Non è però solo l’intreccio delle trame a rendere questa raccolta di gialli accattivanti. Queste storie pubblicate per la prima volta in formato cartaceo presentano infatti al lettore l’ipnotica ed affascinate figura di Gordon Spada. Difficile offrire un ritratto attendibile di questo mercante d’arte nato dalla penna di Max Fiorelli. Come definito dall’Autore stesso, Gordon Spada è certamente a metà tra un commissario Maigret, un Robert Langdon e un raffinato Charlie Mortdecai, l’eroe mordace e cinico dei romanzi di Kyril Bonfiglioli.
Gordon Spada però non è un semplice mercante d’arte: è un uomo complesso e poliedrico, un misantropo ed un inguaribile esteta pieno di ossessioni. È un amante dell’Arte e delle donne, di cui spesso rimane vittima. Soprattutto è sempre l’uomo giusto nel posto giusto. Ciò che però deve maggiormente interessare al lettore è che Spada è un personaggio che non si era ancora mai visto, che presenta caratteristiche uniche rispetto ai tipici detective e/o investigatori che siamo abituati a vedere nei racconti e nei romanzi gialli. Unitamente alla sua assistente parigina, presente nei primi due racconti, questi intriganti personaggi costituiscono senz’altro un duo destinato a guadagnare un posto di rilievo nelle librerie degli amanti della letteratura gialla e d’avventura.

Max Fiorelli vive e lavora a Roma. È scrittore estremamente prolifico che inizia la sua carriera sul web, pubblicando una decina di opere tra romanzi e racconti che ottengono un buon riscontro dai lettori. Questa è la sua prima raccolta cartacea pubblicata dall’editore britannico Virgibooks, di cui l’autore è anche editor per la narrativa italiana e straniera. Tra i suoi romanzi di maggior successo con protagonista Gordon Spada si devono ricordare “La congiura fiamminga” e “L’asta”, già recensiti su questo stesso sito.