Jorge Amado

La foresta è conquistata, ma l’avidità degli uomini non si ferma e il Brasile cambia volto. Si modernizza ma perde la sua anima.

Un paese di vagabondi, di poveri, di prostitute. Un paese che si chiama Tocaia grande.

Ci sono luoghi in cui un uomo si sente più uomo. Sono le terre del finimondo, la foresta a sud di Bahia piena di insidie e di alberi di cacao, ma dove l’umanità rinasce pura.

Amado dà vita a una galleria di personaggi che hanno l’autenticità dell’imperfezione, perché sono vinti da passioni travolgenti e tormentati dai conseguenti sensi di colpa, come la maggior parte di noi. Personaggi con valori, aspirazioni e sogni che naturalmente spesso resteranno tali.

Qual è l’ideale di uomo che ha la prerogativa di rendere felice una donna? L’uomo ardente e passionale, istintivo e selvaggio incline però, per natura, al tradimento e ai vizi, oppure l’uomo equilibrato e fedele, stimato e serio ma che, proprio a causa di queste caratteristiche, risulti noioso e fin troppo misurato?