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Il 10 giugno 1580 moriva a Lisbona il poeta e scrittore portoghese Luís Vaz de Camões. Le sue parole sono incise su una stele affacciata sull’oceano in Portogallo, a Cabo da Roca, il punto più occidentale del continente europeo. “Onde a terra se acaba e o mar começa”, dove la terra si ritira e il mare comincia. Le parole di Camões sembrano accompagnarci oltre il confine del mondo conosciuto.

Si tratta di una delle poesie più enigmatiche di Montale, capace di tradurre in parole il concetto di epifania. Si assiste alla rivelazione: la realtà come inganno viene qui svelata, si assiste al crollo metafisico delle apparenze. Scopriamone testo, analisi e commento.

Le poesie di Audre Lorde fanno rumore, sono sovversive, rivoluzionarie, rappresentano il grido di una lotta sommersa. “Chi ha detto che era facile” può essere letta come il manifesto programmatico del femminismo intersezionale, che dunque riguardava ogni donna indipendentemente dalla sua razza di appartenenza e dal suo orientamento sessuale.

La vita di Pierre Corneille è degna di una sua opera: non a caso l’ispirazione per la prima delle sue commedie nacque da un episodio reale, una delusione amorosa. La sua celebre tragedia, Le Cid, fu al centro di uno dei più violenti dibattiti pubblici letterari che ebbero luogo in Francia. Scopriamo la vita e le opere del più grande drammaturgo francese.

Nell’anniversario della nascita di Federico Garcia Lorca ricordiamo una delle sue poesie più celebri “Quando spunta la luna” che, oltre a rivelare l’importanza della luna nella poesia di Lorca, ci offre un formidabile ritratto della psicologia dell’autore.

Chi era Sallustio? In fase di ripasso prima della maturità rivediamo la vita e le opere dello storico latino che ha rivoluzionato il genere della monografia; e non solo.

Nella settimana kafkiana per eccellenza, in occasione del centenario di Franz Kafka, scopriamo un aspetto inedito della vita del geniale autore. E poniamo indirettamente una domanda: Kafka sarebbe stato Kafka se non fosse stato un banale impiegato?

Ricordiamo Massimo Troisi nella sua interpretazione più poetica, il suo ultimo film “Il Postino”, cui donò tutto il suo cuore. L’attore morì proprio alla fine delle riprese, il 4 giugno 1994. Nella pellicola legge una famosa poesia di Pablo Neruda: “Nuda”. Scopriamone analisi, significato e la lezione di Neruda contenuta nel film.

“La vita non è uno scherzo, prendila sul serio” scrisse il poeta turco Nazim Hikmet in una delle sue poesie più celebri, composta in carcere nel 1948. Non una poesia d’amore, ma un canto all’umano che non cessa mai di rispondere al nostro costante bisogno di consolazione. Scopriamo il significato morale dell’opera di Hikmet.

In occasione della Festa della Repubblica italiana proponiamo in lettura “Il mio paese è l’Italia” di Salvatore Quasimodo. Composta nel secondo dopoguerra, è un inno alla speranza e al ritorno alla vita. Nei versi appare il riferimento al popolo italiano, unito nella gioia, così come nella sofferenza. L’Italia democratica nacque, prima di tutto, nelle parole dei poeti.