Le 10 mappe che spiegano il mondo di Tim Marshall

Gli eventi nel mondo, la politica e l’economia narrate e spiegate attraverso la geografia: “Le 10 mappe che spiegano il mondo” di Tim Marshall è un libro interessante, scritto in modo chiaro e comprensivo il cui scopo è capire la geopolitica, la rappresentazione grafica della nuova scienza del nostro pianeta. Vuole anche trovare risposte a numerosi interrogativi: i fattori geografici che diventano preponderanti nel corso del tempo e le dinamiche dei cambiamenti che influenzano la politica internazionale.
Il paesaggio e la sua realtà fisica, il clima, le risorse e il loro sfruttamento, la demografia di un Paese sono alla base delle nuove mappature geografiche del mondo e l’autore ne spiega la genesi.

“La geografia è sempre stata una prigione una specie che definisce quello che una nazione è o può essere e uno da cui i nostri leader mondiali hanno spesso lottato per liberarsi”.

Tim Marshall è stato per trent’anni corrispondente estero della BBC e Sky News, inviato di guerra nei Balcani, in Afghanistan, Iraq e Medio Oriente. Ha scritto per il Times, il Guardian e The Independent. Il suo interesse per la geopolitica iniziò negli anni Novanta quanto seguì da vicino gli scenari di guerra nei Balcani per poi recarsi in Medio Oriente e successivamente in Siria. Per la sua indiscussa esperienza di giornalista estero è spesso invitato a partecipare a dibattiti sui conflitti internazionali e sulle questioni fondamentali di politica globale.

“L’idea della geografia come fattore decisivo nel corso della storia umana si può leggere come una visione pessimistica del mondo ed è per questo che viene avversata in alcuni circoli intellettuali. Implica che la natura sia più potente dell’uomo, e che possiamo arrivare solo fino ad un certo punto nel determinare il nostro destino”.

Nella nostra odierna era tecnologica l’importanza dell’analisi dello studio della geografia è sempre più rilevante. Per comprendere quel che accade nel mondo oltre la politica, l’economia, i trattati internazionali, la geografia aiuta ad avere un quadro completo di tutti gli eventi e della fisicità di un territorio. Con queste nuove valutazioni possiamo chiederci perché la Cina abbia un potere economico che aumenta sempre più; perché la nostra Europa non sarà mai unita; perché gli Stati Uniti sono stati e sono destinati ad essere la più grande potenza mondiale.

Nelle dieci mappe a cui allude il titolo del saggio, dalla Russia all’America Latina, dal Medio Oriente all’Africa, dall’Europa alla Corea, Tim Marshall descrive magistralmente la storia e le relazioni tra Paesi vicini. Dal Tibet e la catena dell’Himalaya e la sua importanza per la Cina, poiché separa i due paesi più popolosi del mondo dal punto di vista economico e militare; al continente dell’Africa dove gli americani danno la caccia alle ricchezze naturali; alla popolazione bianca dell’Europa che sta invecchiando sempre più con previsioni demografiche che disegnano sempre meno nascite. Una serie di motivi che fanno de “Le 10 mappe che spiegano il mondo” una lettura importante sul destino del mondo.