Cade oggi, 28 ottobre, il centenario dell’anno zero del fascismo: 100 anni fa, nel 1922, Mussolini scriveva una pagina indelebile della storia italiana con la Marcia su Roma, la manifestazione armata eversiva che condusse al potere il partito fascista.
Fu un vero e proprio colpo di Stato. Quel giorno infausto il Re, Vittorio Emanuele III, si rifiutò di firmare il decreto promosso dall’allora presidente del consiglio Luigi Facta che proclamava lo “stato d’assedio” e così facendo consegnò, di fatto, l’Italia nelle mani del potere fascista. Il successivo 30 ottobre Benito Mussolini sarebbe diventato il nuovo presidente del consiglio dei ministri della Repubblica italiana.
Nel suo discorso al Senato lo scorso 14 ottobre, nel ruolo di presidente provvisorio, anche la senatrice a vita, Liliana Segre, aveva ricordato questo capitolo nefasto della storia italiana:
In questo mese di ottobre, nel quale cade il centenario della marcia su Roma, che dette inizio alla dittatura fascista, tocca proprio a me assumere momentaneamente la Presidenza di questo tempio della democrazia che è il Senato della Repubblica.
Il valore simbolico di questa circostanza casuale si amplifica nella mia mente perché – vedete – ai miei tempi la scuola iniziava in ottobre ed è impossibile, per me, non provare una specie di vertigine ricordando che quella stessa bambina che in un giorno come questo del 1938, sconsolata e smarrita, fu costretta dalle leggi razziste a lasciare vuoto il suo banco della scuola elementare.
Attraverso il ricordo, Segre si è appellata alla responsabilità del popolo italiano.
Responsabilità che oggi, nel giorno del Centenario della Marcia su Roma, deve essere rinnovata. Liliana Segre ha richiamato tutti gli italiani alla memoria storica, ricordando loro che in questo anniversario spetta a ciascuno di noi “l’opportunità di dare l’esempio.”
In questa giornata gli scaffali delle librerie pullulano di libri, manuali, saggi, voluminose opere scritte da autori, studiosi, accademici storici nel tentativo di comprendere uno dei capitoli più bui della storia del cosiddetto “Secolo breve”, il Novecento. Non è solo Mussolini il protagonista assoluto di questa storia, ma insieme a lui si muovono molti altri uomini - taluni invisibili, svaniti nelle spire del tempo - che danno corpo e azione alla presa di potere del 28 ottobre 1922.
Questi scritti ci ricordano che il fascismo forse non si poteva fermare (fatti recenti lo dimostrano), ma la Marcia su Roma sì. Ogni libro è un appello - rinnovato - alla nostra responsabilità civile di cittadini italiani.
Vi proponiamo 11 libri da leggere dedicati alla Marcia su Roma per comprendere esattamente cosa accadde quel giorno.
100 anni Marcia su Roma: i libri da leggere
1. Nero di Londra. Da Caporetto alla Marcia su Roma di Giovanni Fasanella e Mario José Cereghino
Dietro le quinte di Mussolini, dalla Grande Guerra al governo e oltre il 28 ottobre 1922: le certezze rilevate nelle carte segrete britanniche spazzano la patina di chiacchiere fiorite per un secolo, fake news, leggende metropolitane. La penna di un bravo giornalista Giovanni Fasanella, unita alle ricerche dell’esperto di archivi anglossassoni Mario José Cereghino, fa luce su una questione poco trattata: l’ascesa al potere di Mussolini.
Nero di Londra. Da Caporetto alla marcia su Roma: come l'intelligence militare britannica creò il fascista Mussolini
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2. Il giorno che durò vent’anni di Antonio Di Pierro
Nel suo saggio Antonio Di Pierro cerca di rispondere alla fatidica domanda: “Come fu possibile che il capo degli insorti diventasse poi il nuovo capo del governo?”
La risposta si trova nella serie di eventi che incalzanti accadono nell’arco delle ventiquattro ore del 28 ottobre 1922, il “giorno zero”. Fondamentale sarà la decisione di Vittorio Emanuele III di non firmare il decreto di stato d’assedio dando un enorme aiuto alla sfida pericolosa di Mussolini per la conquista del potere.
Il giorno che durò vent'anni. 22 ottobre 1922: la marcia su Roma
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3. Mussolini il capobanda di Aldo Cazzullo
Cent’anni fa, così esordisce Aldo Cazzullo, la nostra patria cadeva nelle mani di una banda di delinquenti, guidata da un uomo spietato e cattivo.
Il giornalista in queste pagine ci ricorda il vero volto di Mussolini, un uomo che aveva provocato la morte dei suoi principali oppositori come Matteotti, Gobetti, Gramsci, Amendola, i fratelli Rosselli. E che aveva conquistato il potere con la violenza, facendo centinaia di vittime.
Mussolini il capobanda. Perché dovremmo vergognarci del fascismo
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4. Marcia su Roma e dintorni di Emilio Lussu
Un documento di storia imprescindibile rivolto soprattutto alle nuove generazioni. Lo scrittore e politico italiano Emilio Lussu racconta ciò che ha visto e subito dal 1919 al 1929, anno della sua fuga da Lipari con Carlo Rosselli e Fausto Nitti.
In questa breve testimonianza, suddivisa in 22 capitoli, viene narrato il dilagare del fascismo. Ma viene anche dato un volto ai cosiddetti “voltagabbana” (che erano giornalisti, politici, sindacalisti), descritti da Lussu in tutta la loro, pur solida, tragicità.
Marcia su Roma e dintorni
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5. M. Il figlio del secolo di Antonio Scurati
Nel primo volumi della sua trilogia dedicata alla figura - storica e umana - di Mussolini, il premio Strega 2019, Antonio Scurati, ripercorre gli anni precedenti l’affermazione del regime fascista in Italia. La narrazione inizia il 23 marzo 1919 a Milano, con la fondazione dei Fasci di combattimento, e si conclude il 3 gennaio 1925 nella Camera dei deputati durante una seduta che segnerà la storia d’Italia.
Il figlio del Secolo è seguito da altri due libri editi sempre da Bompiani, M. L’uomo della provvidenza e M. Gli ultimi giorni dell’Europa che ripercorrono l’intera parabola storica del fascismo attraverso le gesta di Mussolini.
Dal primo volume della trilogia di Scurati sarà presto tratta una serie tv diretta da Joe Wright con protagonista Luca Marinelli nel ruolo de “Il Duce”.
M. Il figlio del secolo (Il romanzo di Mussolini Vol. 1)
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6. Mussolini ha fatto anche cose buone. Le idiozie che continuano a circolare sul fascismo di Francesco Filippi
Lo storico Francesco Filippi cerca di smontare, uno ad uno, tutti i falsi preconcetti che circolano in Italia nei confronti del fascismo celati dietro quell’arci-nota frase di circostanza riferita al Duce: “Mussolini ha fatto anche cose buone”.
Dite il falso, ditelo molte volte e diventerà una verità comune. Al chiacchiericcio social che afferma la rinascita della destra, Filippi oppone inoppugnabili testimonianze storiche e la forza dello studio. Ne emerge il ritratto di un dittatore che condusse l’Italia all’impoverimento.
Mussolini ha fatto anche cose buone. Le idiozie che continuano a circolare sul fascismo: 285
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7. L’anno del fascismo: 1922 di Ezio Mauro
In questo libro l’ex direttore di Repubblica, Ezio Mauro, racconta l’anno decisivo della frattura tra due epoche: dopo la guerra, davanti al potere declinante delle dinastie, c’è in Italia l’impeto crescente del nuovo movimento fascista. È già diventato un potere, sulla soglia della dittatura.
Al tragico sviluppo degli eventi Ezio Mauro oppone un’affermazione perentoria che ci consente di rileggere i fatti storici sotto una nuova luce: “Il fascismo forse non si poteva fermare, ma la Marcia su Roma sì.”
L'anno del fascismo: 1922. Cronache della Marcia su Roma
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8. La Marcia su Roma di Giorgio dell’Arti
Giorgio Dell’Arti, una delle voci più autorevoli del giornalismo italiano, scrive una delle analisi più lucide del fascismo in occasione del centenario della Marcia su Roma.
Dell’Arti analizza la storica presa di potere da parte di Mussolini e risponde alla domanda:“ come era potuto accadere?”
Il giornalista per dare la sua risposta adotta una strategia innovativa: immagina un ipotetico personaggio, un signore immaginario all’oscuro di ogni fatto, che interroga un interlocutore che invece sa tutto.
La marcia su Roma
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9. Storia del Fascismo di Emilio Gentile
Emilio Gentile, in occasione del centenario della Marcia su Roma, ha appena pubblicato una monumentale Storia del Fascismo, un volume di oltre 1300 pagine, edito da Laterza, che prende in considerazione tutte le ultime interpretazioni, le fonti anche più recenti a livello degli studi non solo italiani sul tema del fascismo.
Nelle sue pagine Gentile realizza la più completa rappresentazione di una pagina molto importante della storia italiana i cui risvolti sono ancora presenti nella società contemporanea.
Il libro è stato presentato nel corso di due lezioni di Storia tenutesi tra il 26 e il 27 ottobre, presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma, cui ha partecipato la nostra collaboratrice Elisabetta Bolondi.
Storia del fascismo
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10. Gli uomini della Marcia su Roma di Mauro Canali e Clemente Volpini
Non si può esaurire il fascismo al solo personaggio di Mussolini. In questo libro avvincente Mauro Canali e Clemente Volpini analizzano anche gli altri protagonisti della Marcia su Roma.
Ad esempio, come è potuto accadere che un ex sindacalista antimilitarista si fosse un unito a un generale che propugnava la guerra? E cosa ha avvicinato un massone anticlericale a un fervente cattolico? Vengono analizzati tutti questi personaggi secondari e il modo in cui le loro vite siano riuscite, inaspettatamente, a convergere nel fascismo. Solo attraverso le vite di questi “quadriumviri” possiamo infatti comprendere la vera ideologia del fascismo.
Gli uomini della Marcia su Roma. Mussolini e i quadrumviri
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11. Gli uomini nascosti di Vincenzo Cundari
Un avvincente thriller storico che vede come protagonista un agente pentito della polizia segreta fascista. Si tratta del capitano Antelmi, un agente dell’OVRA, che durante la Seconda guerra mondiale conduce le missioni che gli vengono assegnate limitandosi a obbedire agli ordini. Ma a guerra finita, con il fascismo sconfitto e l’Italia in macerie, ci sono dei conti in sospeso da regolare.
Gli uomini nascosti
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Siamo giunti alla fine della nostra breve lista dei consigli di lettura, ma certo vi basterà affacciarvi un solo istante in libreria per scoprirne molti altri: la narrazione di questo capitolo di storia italiana presenta una letteratura sterminata, non solo storica ma anche saggistica e di fiction, che merita di essere riscoperta, oggi più che mai.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: 100 anni fa la Marcia su Roma: 11 libri da leggere per capire
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