Addio Hemingway
- Autore: Leonardo Padura Fuentes
- Genere: Gialli, Noir, Thriller
- Categoria: Narrativa Straniera
- Casa editrice: Il Saggiatore
- Anno di pubblicazione: 2008
Il protagonista di “Addio Hemingway” di Leonardo Padura Fuentes è Mario Conde, un ex poliziotto cubano, che cerca di godersi gli anni della pensione meglio possibile. Ad un certo punto viene contattato da un suo collega, precedentemente suo subalterno, ora commissario, il quale gli chiede di indagare sul ritrovamento di un cadavere ritrovato sotto un albero di mango nella villa Finca Vigìa, ora museo, in passato abitazione dello scrittore Ernest Hemingway.
Il fattaccio risale a quando Hemingway ancora viveva.
Conde era passato dal leggere con passione i suoi libri all’odiarlo in modo smisurato. Accetta quindi il caso, sperando di gettare melma sul noto scrittore, ma via via scopre che nonostante i tanti vizi (il bere, il combattimento dei galli, le donne ecc.) Hemingway era stato un uomo molto generoso e umano verso le persone che aveva preso a lavorare con lui.
Il romanzo ci fa viaggiare nei vicoli de L’Avana, all’interno della Finca Vigìa, ci fa percorrere i suoi vialetti, ammirare le piante e ci fa anche conoscere le abitudini di chi ci abitava. Vero o falso è piacevole trovarsi nella realtà habanera degli anni ’50/’60.
Il Conde ritrova e interroga alcuni dei dipendenti della villa, come Carlos il Magro e il Coniglio, vecchissimi, ma lucidi e profondamente fedeli a Papa (così chiamavano Hemingway). Riesce così a ricostruire il fatto senza però avere la certezza di chi realmente sia stato l’autore del delitto.
Alla fine Mario Conde decide di insabbiare la vicenda.
“Bevve un altro sorso alla memoria dell’oblio e gridò con tutta la forza dei suoi polmoni: - Addio Hemingway!- Poi prese lo slancio con il braccio all’indietro e lanciò la bottiglia in acqua”
Il libro, pubblicato in Italia nel 2008 dalla casa editrice Il Saggiatore, si legge bene, è ben articolato e molto coinvolgente.
Addio Hemingway
Amazon.it: 6,00 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Addio Hemingway
Lascia il tuo commento