Aeroporto di Arthur Hailey

Alzi la mano chi non ha mai visto il film “Airport”. O anche uno dei suoi seguiti, va bene uguale. I pomeriggi della domenica, chissà perché, erano il giorno preferito dalle varie emittenti per mandare in onda questi film del cosiddetto filone catastrofico. Ora magari potete usare lo stesso tempo per scambiare le immagini del film con le parole del libro. Un libro che parla di un aeroporto, della sua frenetica vita, di un microcosmo costellato di persone e personaggi che vivranno davanti a noi, inconsapevolmente, la loro vita. Sto parlando di Aeroporto di Arthur Hailey, edito in Italia da Mondadori.

Tutti hanno il loro ruolo, dal cassiere al pilota, dal magazziniere all’avventore che deve spostarsi da una parte all’altra del globo o che, finalmente, è tornato a casa. In queste pagine, oltre alle persone, sarà protagonista la neve e come imporrà ai personaggi scelte repentine e a volte, è bene sottolinearlo, dolorose. Una lotta contro il tempo e contro le avversità che sarà difficile da combattere ma, proprio per questo, altamente affascinante. E il lieto fine, magari, giungerà. Per tutti? A voi il piacere di scoprirlo.

Arthur Hailey ci dona una storia piena di sentimenti contrastanti. Anzi, tante piccole vicende che s’incastreranno tra loro, nel bene e nel male. Un puzzle imperfetto che però disegnerà davanti a noi un’immagine affascinante e inquietante, dipende dagli occhi di chi guarda.
Un storia portata più volte sul grande schermo da attori che hanno saputo sottolineare alla perfezione lo stato d’animo dei protagonisti. Un libro che ha fatto storia, pagine dedicate a chi cerca emozioni forti e sincere e, soprattutto, a chi non distoglie lo sguardo, nemmeno quando la situazione prende una piega davvero tragica.
Un libro da respirare a pieni polmoni, una storia che finirà in fretta e che sarà difficile lasciare a metà. Quindi accertatevi di non avere impegni di lavoro o altro, prima di immergervi tra queste pagine. Io vi ho avvisato!