Agente Nightshade. Nucleo Leningrad di François Torrent

Mercy e l’eterna lotta per la vita. La sua e quella delle persone a lei care. La sfida con la Crossroads è giunta al culmine ed è ora di decretare il vincitore. Nessuna coppa, niente medaglie: chi vince, vive.

In Agente Nightshade. Nucleo Leningrad (Mondadori, 2021) Mercy deve conoscere tutto del suo acerrimo nemico, Grigorij Efimovich, per poter pensare di avere una minima possibilità di vittoria. L’unica persona che può aiutarla è un vecchio nemico. Sapete come si dice, no? I nemici dei miei nemici…

Questo porterà la nostra Nightshade all’inevitabile epilogo. Non subito, certo: prima dovrà schivare parecchie pallottole ma, alla fine… E se fosse davvero l’ultima storia, di Mercy?

François Torrent ci porta una sarabanda di proiettili e giochi di potere, uno scenario nel quale sarà facilissimo (e rischioso) immedesimarsi.
Una storia dedicata ai patiti del genere action, protagonisti che conosciamo da sempre e che ci portano sempre con loro, in giro per il mondo. Se invece siete inciampati per caso in questa fantastica saga e non sapevate cosa aspettarvi… Sono sicuro che, girata l’ultima pagina, avrete gradito questo “imprevisto”.

Un libro da leggere sotto l’ombrellone o in una fredda serata invernale, in ogni caso sarà tempo ottimamente speso. La compagnia di Mercy è sempre piacevole, anche se pericolosa…