Sickrose. Sicaria di François Torrent

I nemici dei miei nemici... La Crossroads International è un’agenzia potente. Così potente da riuscire a infiltrarsi in ogni luogo, un cancro maligno e spietato che non guarda in faccia a nessuno.
CIA e FBI non riescono più a distinguere gli amici dai nemici, non sanno di chi fidarsi e, soprattutto, chi temere.

Forse un paio di persone parrebbero aiutarli: Eduardo Contreras e Rosa Kerr, meglio nota come Sickrose. Loro ne hanno visti tanti, di giochi di potere. E, volenti o nolenti, ne hanno fatto parte.

Sickrose dovrà cercare il bandolo di una matassa davvero intricata e, per farlo, dovrà scendere a patti con se stessa. E con il diavolo. Perché, si sa, per prendere un cattivo, occorre un cattivo. Ancor più spietato.

Con Sicaria (Mondadori, 2021) François Torrent torna con la nostra protagonista preferita e lo fa col suo solito, immenso stile. Uno stile che alterna zone d’ombra a esplosioni di colore che ci accecheranno, un frastuono di proiettili e maschere che cadranno che ci porterà sulle montagne russe. Sperando sempre di non precipitare al suolo…

Un libro dedicato a chi ama l’azione e la sensualità. Chi non digerisce nessuna delle doti sopracitate farebbe bene, però, a dare una chance a questa storia. Potrebbe nascere una bella amicizia…