Agenzia matrimoniale di Carolyn Wells e Harry Persons Taber

Elliot, nella Collana “Raggi”, edita per la prima volta in Italia Agenzia matrimoniale (2020, titolo originale The Matrimonial Bureau, traduzione di Daniela Di Falco) di Harry Persons Taber e Carolyn Wells (Rahway, New Jersey 1862 – New York 1942), che la scrittrice e poetessa americana pubblicò nel 1905.

Ai primi anni del XX Secolo Whitfield era una tranquilla, ordinata e dignitosa cittadina dello Stato di New York simile a cento altre cittadine di quel genere. Una lunga via attraversava Whitfield da un’estremità all’altra perdendosi nella campagna in entrambe le direzioni, ed era tagliata a sua volta da una strada perpendicolare di minori pretese. Entrambe le strade erano fiancheggiate da grandi alberi secolari, aceri e olmi e qualche sporadico hickory, rimasto dai giorni in cui lì intorno c’era una foresta. Guardando la città dalle colline circostanti, quegli alberi precludevano la vista delle case. Gli abitanti di Whitfield erano circa mille e una di queste era Miss Esther Adams. Casa Adams sorgeva all’angolo tra la strada principale e quella più breve che la intersecava. Quando era stata edificata, un secolo prima, Putnam Adams che l’aveva costruita aveva chiamato il sito “Elmwood”, ma il nome era stato dimenticato. La dimora mostrava quell’austerità essenziale tipica degli Adams ed era l’orgoglio di tutta Whitfield. La biblioteca di Casa Adams conteneva volumi antichi e pregiati, infatti il padre di Miss Esther, il terzo Putnam Adams, aveva ampliato ulteriormente la già ricca collezione di libri.

Esther, orfana di madre in tenerissima età, era cresciuta con il padre, un uomo taciturno e la biblioteca era diventata il rifugio della bambina, che sognava mondi lontani mentre il genitore era assorto nella lettura. Esther possedeva una natura romantica alimentata dalla lettura di autori quali William Shakespeare e al suo Romeo e Giulietta. Miss Esther viveva da sette anni insieme a Tekla, la fedele domestica. Miss Adams era nubile eppure era convinta di avere molto da offrire a un uomo. Esther era comprensiva, discreta, leale e dotata di una notevole capacità di intuizione, però esigeva le stesse qualità nell’uomo che avrebbe potuto amare. Ma nessuno a Whitfield aveva mai soddisfatto i requisiti, forse perché Esther era irrimediabilmente pignola. Eppure lei non era triste e neanche malinconica, perché trovava ancora “nell’atmosfera dei suoi splendidi libri antichi la realizzazione degli ideali che le erano stati negati altrove” pur essendo ormai una signora gentile dai capelli grigi di cinquant’anni. Probabilmente Esther Adams non si sarebbe mai maritata, però sarebbe stato divertente cercare e trovare un ottimo partito per tre sue giovani amiche: creare dunque una sorta di “Agenzia Matrimoniale”, ovviamente senza scopo di lucro.

Autrice di più di centosettanta libri, passando dai romanzi umoristici alle fiabe per bambini, dai gialli alle storie di mistero, Wells nel presente volume scrive una esilarante e godibile commedia sulla ricerca del vero amore. Ben caratterizzata la figura di Esther Adams che con determinazione si adopera attraverso una miriade di intrighi per “vedere le mie ragazze sposate e sistemate”.