Al fianco di Hitler. Le memorie dell’aiutante della Luftwaffe di Hitler 1937-1945
- Autore: Nicolaus von Below
- Genere: Romanzi e saggi storici
- Categoria: Saggistica
- Anno di pubblicazione: 2024
Il führer “scoppiava in dettati improvvisi”, impartiva istruzioni frammentarie, esponeva ragionamenti all’impronta, spunti di idee incomplete agli aiutanti. Toccava loro riscrivere gli appunti, riordinarli in concetti di senso compiuto, stando attenti a non travisare il suo pensiero. Non amava trattenersi alla scrivania per lavoro, semmai vi si sedeva sopra. Col personale stretto si mostrava affabile e corretto: facile andare d’accordo con lui. Particolari di un Adolf privato, dietro le quinte, noti solo a chi lo frequentava da vicino, tratti dal diario di un giovane ufficiale dell’aviazione tedesca che servì presso il cancelliere del Reich per otto anni, guerra compresa. È proposto in prima edizione italiana a cura del ricercatore-editore genovese Andrea Lombardi, nel volume Al fianco di Hitler. Le memorie dell’aiutante della Luftwaffe di Hitler 1937-1945, firmato da Nicolaus von Below per i tipi Italia Storica Edizioni (Genova, marzo 2024, 328 pagine), nella traduzione di Steve Draìkos, con la prefazione del professor Francesco Perfetti e in appendice un inserto fotografico di 16 pagine in bianconero.
Un documento storico interessante, una testimonianza rara sulla guerra 1939-45 in Europa e ancora un volume inedito in Italia, consegnato da Andrea Lombardi a studiosi e non, a storici e appassionati, a cultori della materia storica e semplici lettori. Un ulteriore titolo di merito per Italia Storica, casa editrice e Associazione storico-culturale.
L’allora trentenne capitano d’aviazione, affiancato ad Hitler come addetto aeronautico da Hermann Goering a metà giugno 1937, discendeva da una famiglia nobile della Pomerania ed era nipote di Otto von Belov, protagonista dell’offensiva di Caporetto al comando della 14a armata austrotedesca. La consuetudine quotidiana accanto al fondatore del nazismo fu l’oggetto nel 1980 delle memorie Als Hitlers Adjutant 1937-1945 basate su ricordi, perché il diario originale era andato distrutto alla fine della guerra. Durante la prigionia aveva ripreso ad annotare i testi del volume, tradotto e pubblicato in inglese nel 2001 e in francese nel 2019, prima di questa edizione italiana.
Nato nel 1907, Nicolaus von Below è morto nel 1983, non prima di avere demolito l’autenticità presunta dei falsi diari segreti di Hitler, pubblicati a puntate dal periodico “Stern”. Costarono la credibilità scientifica di storici importanti, tra i quali il britannico Trevor-Ropert, che avevano dato credito ad autentiche patacche, confezionate per strappare edizioni su edizioni.
La stretta frequentazione passata del fuhrer consentiva ad un ormai anziano ex aiutante di attestare che Hitler non avrebbe avuto il tempo di scrivere le migliaia di pagine che gli venivano attribuite. Cenava spesso con lui, alle due o tre di notte, al termine di giornate di lavoro intenso, riunioni, incontri. E Hitler si coricava subito dopo.
Convocato il 16 giugno 1937 da Goering, perché scelto come Luftwaffen-Adjutant del führer, rimase colpito al primo impatto dalle osservazioni di Hitler sull’Inghilterra. In un monologo, il primo dei tanti cui avrebbe assistito, il leader nazista disse ai commensali, a tavola, che i governanti inglesi avrebbero dovuto rendersi conto della brutalità di Stalin e della minaccia del bolscevismo per l’Europa. Concluse che solo la “solidarietà europea” sarebbe stata in grado di allontanare il grande pericolo che arrivava dall’Est.
Da quel momento, pur non coinvolto in ruoli operativi, Below rimase alle sue dirette dipendenze, godendo la stima e l’apprezzamento (venne promosso colonnello ad appena 35 anni). Negli ultimi giorni del Reich, il 29 aprile 1945 fu tra i sottoscrittori con Bormann e Goebbels del testamento politico e privato hitleriano, nella Cancelleria di Berlino. Abbandonato il Bunker per raggiungere l’amm. Dönitz, cadde prigioniero degli Alleati per qualche tempo. Nel dopoguerra lavorò come pilota della Lufthansa.
Dalle pagine dell’addetto aeronautico affiora un ritratto se non del tutto inedito di Hitler, piuttosto discordante con quello deteriore che il cinema e le fiction ci hanno consegnato: irascibile, lunatico, preda di crisi di collera e prodigo di decisioni d’impulso gravide di conseguenze. Era effettivamente collerico, inamovibile dalle sue convinzioni, ma non mancava un lato umano: galante con le signore, amorevole con la cagna Blondie, disponibile al dialogo con le persone di fiducia.
Il giudizio positivo del professor Perfetti riscatta le memorie di Below, ignorate all’estero perché sottovalutate come mera fonte di aneddoti e circostanze minori curiose, sulla vita del capo del nazismo. L’accademico emerito e storico romano ritiene che meritino attenzione sotto diversi profili. Evidenziano innanzitutto, come quelle di von Speer, l’attrazione esercitata da Hitler su conservatori e moderati, non solo su fanatici nazionalsocialisti, e consentono inoltre di entrare nella vita quotidiana della ristretta cerchia di collaboratori e intimi del führer, non esenti da profonde rivalità, contrasti e giochi di potere. Registrano poi opinioni, reazioni e stati d’animo del dittatore di fronte all’andamento delle operazioni belliche. Rivelano i suoi giudizi sulle personalità politiche tempo, a cominciare da Mussolini.
Von Below non stimava i militari italiani, Hitler nutriva invece una grande considerazione per il duce, finanche affettuosa. Saputo della sua detenzione al Gran Sasso dopo l’8 settembre 1943, chiese di organizzare un’operazione speciale per liberarlo. Venne coordinato un assalto dall’aria (senza reazione italiana e colpo ferire). Il 14, Mussolini arrivò a Rastenburg. “Un uomo distrutto”. Trascinava il passo. Il suo tempo era finito.
Al fianco di Hitler. Le memorie dell’aiutante della Luftwaffe di Hitler 1937-1945
Amazon.it: 24,70 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Al fianco di Hitler. Le memorie dell’aiutante della Luftwaffe di Hitler 1937-1945
Lascia il tuo commento