Chi era Alfred Hitchcock? Nel giorno dell’anniversario della sua nascita proviamo a scoprire qualcosa di più sul celebre regista andando a suggerirvi qualche libro utile per saperne di più. Chi era all’inizio e come è diventato il mito che tutti conosciamo? Quali sono i lati più nascosti della sua vita, quelli oltre il personaggio pubblico? Scopriamolo insieme.
Cominciamo però dall’inizio: Sir Alfred Joseph Hitchcock nasce a Londra il 13 agosto 1899 ed è stato un regista britannico naturalizzato statunitense. Rientra, ancora oggi, tra le personalità di maggiore spicco e di rilievo del mondo e della storia del cinema. Nel 1940 Hitchcock va a vivere da Londra ad Hollywood ed è proprio questo il momento che segna la sua vita. La produzione del genio viene solitamente divisa da coloro che lo studiano e lo hanno studiato in due grandi fasi: il periodo britannico, dal 1925 al 1940, durante il quale ha diretto ben ventitré film, di cui nove muti; il periodo statunitense, dal 1940 al 1976, durante il quale ha diretto trenta film (sono di questo periodo i suoi film più conosciuti).
L’ultimo film di Hitchcock è datato 1975 ed è Complotto di famiglia. Ciò per cui il regista è maggiormente conosciuto sono i suoi thriller, tutti quei film che gli hanno fatto guadagnare la fama vera e il soprannome di “maestro del brivido”. Vediamo ora qualche libro per imparare a conoscerlo meglio e approfondire la sua arte e il suo genio.
Alfred Hitchcock: libri da leggere per scoprire chi era
Vediamo ora qualche libro ideale per conoscere la personalità di Alfred Hitchcock: chi era, come ha vissuto, cosa lo ha portato a diventare un mito e come ha fatto.
- “Invito al cinema di Hitchcock” di Giorgio Simonelli: questo libro permette di conoscere la vita in fase di formazione del regista. Ripercorrendo gli anni dell’apprendimento racconta l’universo di Alfred Hitchcock, ovvero l’infanzia solitaria, i modelli letterari che lo hanno ispirato e quegli incontri importanti che, nel corso della sua esistenza, hanno fatto la differenza. Il maestro ha girato ben cinquantaquattro film nella sua carriera, alcuni anche appartenenti al cinema muto. I più grandi film appartengono al suo periodo hollywoodiano. L’artista ha ricevuto anche varie lauree ad honorem dalle università americane nel corso della sua peculiare carriera. Il ricordo dei film che lo hanno reso indimenticabile (Psyco, Gli uccelli, Intrigo internazionale, Caccia al ladro, La finestra sul cortile) è ancora oggi ciò che fa rimanere il personaggio immortale. Com’era lui? Geniale, scontroso, un grande seduttore che aveva un’eccezionale conoscenza delle tecniche cinematografiche e la cui priorità era quella di produrre film che tenessero lo spettatore allerta costantemente.
- “22 storie di terrore. I migliori racconti selezionati dal maestro del brivido” : questa è la raccolta di romanzi e racconti curati direttamente da Alfred Hitchcock, tutte storie uscite in Italia tra gli anni Settanta e gli anni Ottanta, come gli inarrivabili “Racconti per le ore piccole” per Garzanti, ormai introvabile. Si tratta di un’opera che parla di chi l’ha curata, delle sue scelte, di quel thriller tipico, caratteristico, classico: quello che era proprio di Hitchcock. La differenza di questi racconti con quelli dei gialli odierni, di coloro che creano serial killer dalle improbabili storie o ambientazioni regionali alla Camilleri, è tangibile e la firma del regista maestro della suspance ancora di più.
- “Noir. Istruzioni per l’uso” di Luca Crovi: l’autore di questo libro fornisce una guida per muoversi all’interno di un genere minore, quello del noir, sfruttando ritratti di grandi esponenti del genere - sia scrittori che registi - del passato. Proprio la parte riguardante Alfred Hitchcock e il suo ritratto è una delle più interessanti; permette di approcciarsi al genere noir davvero da vicino non trascurando chi Alfred Hitchcock e tutti gli altri di cui parla erano nella loro vita. Del maestro del brivido dice quanto fosse colto, anche se legato a generi minori.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Alfred Hitchcock: libri per conoscere la vita del maestro del brivido
Vedo con enorme dispiacere che non è stato citato più bel libro mai scritto sul cinema, cioè il libro su Hitchcock che raccogli le sue chiacchierate con Francois truffaut.
Vedo con enorme dispiacere che non è stato citato più bel libro mai scritto sul cinema, cioè il libro su Hitchcock che raccogli le sue chiacchierate con Francois truffaut.