Amici ahrarara di Fichi d’India

Ahrarara! Alzi la mano chi non ricorda questo tormentone, amato e odiato in egual misura (anzi, sicuramente più amato).
Sono passati anni ma i Fichi d’India sono sempre sulla breccia, oggi come allora. Rivedere questo improbabile due di televenditori oggi fa sorridere. Anzi, fa decisamente ridere.

“Villetta già arredata con sette lettini, sette armadietti, sette scodelline. Chiedere di Biancaneve.”

“Vendesi cinema in montagna privo d platea… solo galleria.”

Questi sono solo due esempi delle offerte irresistibili (o forse no?) che vi propineranno questi due pseudo tele imbonitori. Annunci che sembrano reali ma che, a un certo momento, prenderanno una piega strana..
Il libro vi farà fare un piacevole viaggio a ritroso nel tempo. Una comicità pura, genuina, non volgare. Pochi orpelli, due comici che non fanno capire se seguono un copione oppure improvvisano al momento, o forse entrambe le cose. Due persone affiatate che daranno luogo a tanti piccoli teatrini, uno più divertente dell’altro. Dal loro esordio ne è passata di acqua sotto i ponti: lo sketch di Shrek, quello mitico della bambinetta (odiosa e irresistibile al tempo stesso) che prende l’autobus e il più recente, “Le uova! Le Uova!”. Due geni della risata che sanno sempre come reinventarsi.

Siete stanchi, stressati dopo l’ennesima giornata dura al lavoro? E’ tardi per uscire, presto per la cena? Rilassatevi qualche minuto con questo libro, male di sicuro non vi farà. Non ho mai sentito medico che sconsigliasse la risata, anche in dosi multiple, come in questo caso. Un toccasana per tutti.

- I Miti Mondadori, 1999