Amori di carta di Giovanni Bogani

Frasi d’amore per i libri

Ecco un libro che tratta di libri - e della lettura in generale - in modo sferzante, ironico, caustico, divertente, sagace, leggero e al contempo penetrante. Un campionario di aforismi, detti, precetti, pensieri e sentenze di Pavese, Ceronetti, Hemingway, Proust, Tolstoj,Renard, Wilde, Dossi, Tabucchi, Camilleri e chi più ne ha più ne metta. Tutti con almeno una riflessione sull’oggetto del desiderio di ogni amante della lettura, su quel mattoncino stratificato di carta, più o meno voluminoso, chiamato libro.

Quanto più s’allarga la nostra conoscenza dei buoni libri, tanto più si restringe la cerchia degli uomini la cui compagnia ci è gradita. (Ludwig Feuerbach, pag. 63)

Amori di carta (Cult Editore 2011) curato da Giovanni Bogani, giornalista del Quotidiano Nazionale, è un piacevole volumetto da leggere durante un viaggio in treno o in sala d’attesa dal dentista, o magari mentre si sgambetta sul tapis roulant in palestra. Né troppo breve da restarne insoddisfatti né troppo lungo da annoiare, questo è uno stimolante repertorio zeppo di pillole di verità, di saggezze, di freddure, da leggere in men che non si dica.

Il libro è l’oppio dell’occidente, secondo Anatole France.

Gli e-book saranno per gli oculisti ciò che le caramelle sono state per i dentisti, diceva Martin Arnold.

Non importa la quantità dei libri che hai, ma la loro qualità, ammoniva Seneca.

Mentre per Zafòn: I libri sono specchi: riflettono ciò che abbiamo dentro.

Un pozzo di massime adatte a tutti e per tutti gli usi. Per chi non ama troppo leggere, ma soltanto piluccare citazioni qua e là, ecco qualcosa su cui far scorrere gli occhi senza impegnarsi e stancarsi più di tanto. Chi, invece, è un bibliofilo impenitente non può certo mancare di avvicinarsi a queste stimolanti pagine intrise di profondi insegnamenti, per poi farne tesoro oppure per richiamarle durante una dotta discussione con gli amici, appagando così la propria vanità e facendo un gran figurone. E questo, in fin dei conti, al prezzo di soli 8 euro: allora, perché non comprarlo?