Silenzio e onore di Danielle Steel

Spesso vediamo il il nemico ovunque, e si chiama paranoia. Come in Silenzio e onore, l’ennesimo romanzo di Danielle Steel edito da Longanesi nel 2001 (trad. di G. M. Griffini).

La protagonista di questa storia dolce e drammatica risponde al nome di Hiroko e, come potete evincere, la nostra è di origini giapponesi, un popolo con alle spalle una cultura magnifica ma anche, a volte, un po’ complicata.
Siamo nel 1941 e Hiroko si trova a bordo di un transatlantico poiché sta andando a vivere e studiare negli Stati Uniti, trasferendosi a casa dello zio. Uno zio che condivide le sue stesse origini ma che ormai si è ambientato e ora vive secondo gli usi e costumi dell’occidente. Certo, sarà un po’ dura abbandonare i kimono e le altre cose meravigliose con le quali è cresciuta, ma Hiroko è determinata a farcela. Però…
Le persone la guardano con scetticismo, d’altra parte l’occhio la vede diversa e, si sa, ciò che è diverso, e soprattutto ignoto, spaventa. Bene o male tutto fila liscio fin quando la Seconda Guerra mondiale raggiunge l’apice e lo scontro tra Giappone e America raggiunge il culmine. Ecco che allora ogni persona di origine asiatica diviene il nemico e non importa se fino all’istante prima era un amico di famiglia.
Hiroko vivrà sulla propria pelle quest’ostracismo e dovrà mandar giù parecchi bocconi amari, prima di ritrovare il sorriso. Sempre che glielo permettano…

Danielle Steel ci parla di una storia d’amore vecchia di decenni. Una storia che ha dovuto affrontare parecchie peripezie, prima di poter urlare al mondo la propria gioia. Una vicenda popolata, purtroppo, da ignoranza, sguardi colmi d’odio ingiustificato (e quando mai lo è) che ferirà molte persone, nonostante i “cattivi” siano convinti di salvare le loro case.
Una storia popolata da personaggi così ben definiti; e in effetti più che un libro sembrerà un film con attori in carne e ossa. Attori che faranno breccia nel nostro cuore, scaldandolo e ogni tanto stringendolo un po’ troppo. Ma, d’altronde, la vita è così, non fa mai lo sconto. Silenzio e onore è un libro da leggere. O da respirare, scegliete voi.