Amori polari di Giorgia Bellitti

Giorgia Bellitti ci presenta personalmente il Suo libro, pubblicato da Tabula Fati nel 2011. Nella sua versione originale, il libro si chiudeva con un’intervista, che l’autrice aveva scritto un pò per gioco, certa che mai nessuno gliene avrebbe fatta una seria.
Ecco alcune domande che non troverete nel libro: buona scoperta.

- Il libro si apre e si chiude con una dedica alla tua terra. Mi fai capire in cosa consiste questo rapporto?

Tra me e la Sardegna non c’è un rapporto, ma una perfetta sovrapposizione. Io sono una sua ombra, un’appendice e, nonostante la lontananza, vivo in simbiosi con lei. Non dico "essa" per il profondo rispetto che ho per la mia terra e per ciò che mi ha donato e insegnato. Spesso scrivo di lei pensando a me e viceversa.

- Di questi "amori polari" naufragati in un mare amico, non resta che il ghiaccio dell’addio. Non è un finale discordante per questi paladini dell’amore e della ribellione?

Se posso essere sincera fino in fondo, riappropriandomi dell’ermetismo che ho combattuto in queste pagine, ti dico che non è un finale, non è un addio, non è un naufragio.
Aggiungo però che la ribellione non è stupidità, non è avventatezza, quindi certi obiettivi si perseguono con la testa e si assaporano con il cuore.