Angel di L.A. Weatherly

“A volte mi ritrovavo a fissarlo, ancora incapace di credere che fosse tutto vero. Spesso alzavo lo sguardo e lo sorprendevo a osservarmi. Di notte dormivo tra le sue braccia e mi sentivo al sicuro, protetta. Di giorno mi svegliavo e lui era il mio sole.”

Willow non è una ragazza come tutte le altre e non è solo per il fatto che è sensitiva e riesce a vedere il futuro solo toccando la mano delle persone, e neanche per il fatto che è un vero asso nell’aggiustare le macchine o si veste in modo poco femminile. Fino al momento in cui nella sua vita entrerà Alex, lei non sapeva nemmeno chi fosse veramente. La sua vita e le sue credenze vengono capovolte nel giro di pochi giorni: la sua compagna di scuola, Beth, è in grave pericolo e Willow vede il suo imminente futuro; entrerà nella Chiesa degli Angeli, una comunità che si è diffusa in men che non si dica, e non ne uscirà più la stessa. Alex, un angel killer della CIA, viene mandato a casa di Willow per ucciderla...

La città sembra in fermento per l’arrivo degli angeli, ma non angeli buoni come sempre siamo abituati a immaginarli. Questi sono angeli “neri”, cattivi, venuti sulla terra solo con l’intento di nutrirsi dell’energia degli umani per poi impossessarsi del loro territorio e schiavizzarli. Alex sa bene come uccidere un angelo: basta colpire all’aureola, che per loro è come il cuore, ma c’è solo un problema... Willow non sa di essere un angelo e Alex non sa che lei potrebbe essere l’unica fonte di salvezza per la terra...
L’incontro tra i due cambierà le sorti della loro esistenza... Alex non si fida di nessuno, per lui gli angeli sono solo fonte di guai, da quando suo padre e suo fratello sono morti per mano loro; Willow è una ragazza riservata, ma che sa il fatto suo e non si lascia intimidire facilmente...

"Angel" (Giunti, 2011) è il primo romanzo di una serie, un libro superbo, che stravolge completamente la storia degli Angeli di cui ci hanno sempre parlato. Un romanzo interessante, accattivante e scorrevole. Le prime 80 pagine rallentano un po’ la storia, ma che poi riprende splendidamente, con un finale che lascia la curiosità giusta per leggere il seguito.