Ballando a notte fonda di Andre Dubus

Pubblicata per la prima volta negli Stati Uniti nel 1996, arriva finalmente in Italia l’ultima raccolta di racconti di Andre Dubus, “Ballando a notte fonda”, grazie a Mattioli 1885 editore. Questa è l’ultima opera dell’autore venuto a mancare nel 1999 e la prima dopo l’incidente che lo costrinse su una sedia a rotelle.

Allievo diretto di Richard Yates, Dubus non scrive semplici racconti, ma infonde di vita i suoi personaggi rendendoli concreti quanto la carne e il sangue di cui siamo fatti. I protagonisti dei racconti di Dubus sono dei sopravvissuti, scampati a grandi pericoli, vittime consapevoli di qualcosa che li ha privati per sempre di parti fondamentali del proprio essere. Sono dei peccatori, uomini e donne che hanno guardato negli occhi il male di cui sono stati capaci e sono impegnati a rimettere insieme i pezzi della propria esistenza. I personaggi di Andre Dubus sono disarmanti, la loro bellezza e complessità toglie il fiato quanto quella della Natura, di cui tutti facciamo parte e a cui si fa sempre ritorno. Racconti come “Benedizioni”, “La moglie del colonnello”, “Il tempo del peccato” o “Fuori dalla neve” sono densi di dolore, paura, sorpresa e soprattutto di quell’assoluta onestà caratteristica della penna dell’autore. Essere assolutamente onesti nei confronti dei propri personaggi, nei propri confronti, sembra essere l’unico modo possibile che abbiamo per prenderci cura della nostra povera anima.

“Prima ancora che avesse raggiunto la portiera del passeggero, ho sentito questa specie di brivido. Oh, i brividi sono pericolosi. Vivere è pericoloso.”