Banda di fratelli di Stephen E. Ambrose

Il libro descrive la vita dei membri della compagnia "Easy" della divisione aviotrasportata 101esima.
Si tratta di una divisione di paracadutisti, che ha dovuto scontare un ferreo addestramento che prevede, oltre allo specifico addestramento in paracadutismo, una lunga serie di prove che temprano la volontà e la prestanza fisica.
I suoi membri sono uomini d’elite, e come tali si vedono, una compagnia di soldati pronti a dare il meglio di sè in battaglia e a sopportare le difficoltà e i pericoli di qualsiasi combattimento.
Dopo settimane di addestramento in patria, sotto il comando del pugno ferro del dispotico capitano Sobel, la compagnia partecipa alla sua prima missione dietro le linee nemica: saranno i primi a mettere il piede sul suolo europeo occupato dai tedeschi, come la punta di diamante dell’operazione "Overlord", lo sbarco in Normandia!
Non è una semplice unità militare, è una famiglia, una casa, un luogo sicuro in cui i soldati trovano l’affetto e l’unione grazie al cameratismo, condividono storie, esperienze, sofferenze, amicizie ed emozioni.
La compagnia parteciperà a numerose operazioni a partire dal giugno del ’44, durante le quali subirà anche perdite ingenti e vedrà alcuni dei suoi ragazzi uscire di scena. Alcuni moriranno, altri sopravvivranno, ottenendo riconoscimenti e anche promozioni.
La compagnia, oltre alle campagne normanne, si ritroverà sulle pianure e i rialzi olandesi. Affronterà il terribile inverno nelle Ardenne nella grande battaglia del Bulge, che vede la divisione circondata e costretta a resistere nel mitico assedio di Bastogne, la battaglia con la quale gli uomini della 101esima diventarono gli eroi americani del fronte occidentale, una difesa disperata che vede gli americani rifiutare in maniera sprezzante la richiesta di resa del comandante tedesco, battaglia nella quale la divisione resiste e riesce pure a contrattaccare.
La guerra si conclude con le operazioni sul Reno, che portano la compagnia ad occupare il quartier generale di Hitler, il nido dell’aquila.
Un libro che si posiziona a metà fra il romanzo storico e la monografia sull’argomento: i fatti sono presentati attraverso gli occhi dei suoi personaggi, vengono riportate le loro testimonianze in seguito alle interviste dell’autore, che ha ascoltato i racconti dei sopravvissuti e ricostruito i fatti in base a quanto sentito.
Un’opera che raccoglie la visione analitica dello storico e la versione dei fatti offerta dai suoi stessi partecipanti.