Beatlemania! 1029 giorni di controllata follia di Luca Majer

28 ottobre 1963: un gruppo di ragazzi si azzuffa nel tentativo di accaparrarsi gli ultimi biglietti del concerto dei Beatles in programma al City Hall di Newcastle Upon Tyne. 22 agosto 1966, Warwick Hotel, New York: George Harrison e John Lennon, nel corso di una conferenza stampa, dichiarano la loro contrarietà alla guerra in Vietnam. Due date, un principio e una fine, 1029 giorni di Beatlemania. Poco meno di tre anni di “controllata follia”.

Beatlemania ! (Tuttle, 2019) non è l’usuale excursus sui dischi dei quattro ragazzi di Liverpool, non parla di quanti dischi abbiano venduto né di come siano riusciti a cambiare il corso della musica pop. Ne è stato scritto abbastanza, perché continuare a battere sullo stesso chiodo? L’obiettivo di Luca Majer, quotata penna della rivista “Blow Up”, è un altro: ripercorrere le fasi che portarono i Fab Four al successo planetario, spiegare in che modo, dietro ai loro visi simpatici e alla loro zazzera, abbia agito un’oscura (ma poi mica tanto) schiera di personaggi di varia umanità, accomunata dalla pressoché totale assenza di scrupoli: astuti geni del marketing, lobbie più o meno potenti, ingombranti uffici stampa pronti a ordinare quali e quante parole spendere di fronte al giornalista di turno. Majer non si chiede se fu vera gloria, si limita a esporre teorie (a volte al limite del complottismo), a farsi domande, a seminare dubbi lungo la strada che permise a McCartney e compagni di ergersi, per la prima volta nella storia della musica popolare, a stelle globali.

Un libro che parte da lontano, addirittura dai tempi dell’Impero romano, che poi si avvicina pian piano agli anni ’60 dello scorso secolo passando attraverso il Medioevo, le rotte della tratta schiavistica, lo scandalo dell’affaire John Profumo, non dimenticando l’eterna lotta tra laburisti e conservatori. Una lettura divertente e stimolante, che permette ai tanti appassionati di musica di misurarsi con una storia alternativa, e per nulla scontata, sui Beatles e sul loro straordinario successo commerciale.
Al termine dell’ultima pagina, sarà inevitabile tornare al dubbio esposto qualche riga sopra: fu vera gloria? Ognuno ha una risposta pronta all’uso, Beatlemania! può farcela cambiare o, al contrario, corroborare le nostre certezze. Poi, una volta riposto il volume, qualcuno avrà voglia di andarsi a riascoltare Please Please Me, altri opteranno per una Why Don’t We Do It in the Road?. E non sarà la stessa cosa.