

Bruma serenissima
- Autore: Umberto Montin
- Genere: Gialli, Noir, Thriller
- Categoria: Narrativa Italiana
- Casa editrice: Mursia
- Anno di pubblicazione: 2025
Umberto Montin, nato a Badia Polesine nel 1958 e giornalista professionista, è stato cronista di nera e si è occupato di esteri, politica ed economia. Da sempre appassionato dei misteri che si nascondono tra nebbie e fiumi, si dedica ora alla passione di sempre, il noir e il giallo. Ha pubblicato A muso duro, Canto Nomade per un prigioniero politico lombardo-veneto, i testi di Vent’anni di cronaca a Como- 100 foto di Carlo Pozzoni, Il sangue dei randagi. Ora torna in libreria e per la casa editrice Mursia pubblica un noir di qualità, intitolato Bruma serenissima.
Ambientato a Venezia durante il periodo del lockdown, racconta la storia di Sebastiano Faliero, un “cacciatore di ombre”:
La definizione non nasceva per caso. Ex poliziotto, espulso per aver picchiato un questore, sapeva che la sua possibilità di arrivare prima di quelli che erano stati i suoi colleghi derivava dalla capacità di non seguire le indagini canoniche, replicare i metodi scolastici appresi in accademia: la famiglia, gli amici, i vicini, il lavoro, gli amori e le passioni. Lui no. Lui segue chi non c’è. Chi non si vede. Ma esiste.
Ora è ospite a Venezia da un mecenate famoso, tale Loredano Dolfin, in una dimora sontuosa e ricca:
Chiacchierare con lui era una maratona, un certame dialettico cui era impossibile sottrarsi. I suoi capelli candidi incorniciavano un volto intristito, la pelle tesa solo sugli zigomi e sul mento, gli occhi color cioccolato rivelavano un passato da affascinatore del gentil sesso.
Dallo stesso è chiamato, come puro favore personale, a investigare su di un caso accaduto in quei giorni: la morte di una giovane donna, Sarah, uccisa e gettata in un canale subito dopo il suo matrimonio con un rifugiato di nome Ikram. La madre di Sarah è disperata e molto amica del nobile Dolfin, e gli chiede un intervento risolutorio. Chi ha voluto la morte di Sarah? Perché il giovane immigrato è scomparso da Venezia? Ed è ancora vivo? Ha ucciso lui la giovane moglie? Pare impossibile, sembravano così innamorati e freschi di un amore totalizzante. Non è proprio possibile.
Riuscirà il cacciatore d’ombre a catturare il vero assassino?
La lettura è intrigante e gode di un fascino intrinseco, dovuto a un’ambientazione fra i cnali di Venezia, ricca di fascino e di malia. Venezia raffigurata è quella preda del lockdown, dove pochi passanti frettolosi la animano, preda di un’umidità sempre crescente e di una bruma che ammanta ogni cosa, anche le brutture umane. Si rimane incantati di fronte a una Venezia diversa, sconosciuta, dove le ombre animano i palazzi così ricchi di storia millenaria. Tutto è avvolto nella nebbia dei misteri e dei non detti.
Nella narrazione svetta l’indagine di Sebastiano, capace di muoversi e di raggiungere ambienti preclusi ai più. Lui indaga, muovendosi tra calli nebbiose e personaggi ambigui e inquietanti, che nascondono odi atavici e passati. Il suo metodo è infallibile e si staglia netto nella narrazione:
Perché il suo metodo era proprio questo: inseguire le ombre, annusare le tracce di chi non c’è. Soprattutto dopo un delitto.
Un giallo perfetto per gli amanti del genere, caratterizzato da un linguaggio fluido e sofisticato e da personaggi che si muovono rapidi e che nascondono ogni genere di nefandezza, da cui non ci si aspetta. Ed è l’odio a caratterizzare questo romanzo, nascosto bene in una facciata di perbenismo che colpisce nel profondo il lettore, anche il più smaliziato. Un’ottima lettura, intrigante, che convince appieno per la sua potenza narrativa e il suo stile ombroso, ma preciso e influente. Molto bello e curioso, con un finale che giunge inaspettato e mai previsto.

Bruma Serenissima: Un cacciatore d’ombre a Venezia
Amazon.it: 16,15 €
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Un libro perfetto per...
Adatto a chi ama i gialli.
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Bruma serenissima
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