C’era una volta in Italia. Gli anni Sessanta di Enrico Deaglio

Un tomo di seicento pagine da leggere che è una bellezza, scorrevole come l’olio, intrigante dalla prima all’ultima pagina. Uno di quei libri insomma che quando l’hai terminato ne senti già la mancanza. C’era una volta in Italia. Gli anni Sessanta di Enrico Deaglio, edito da Feltrinelli nel 2023, è l’album di famiglia del Belpaese a tutto tondo, fra tinte chiare e fosche.
Storia, avvenimenti, aneddoti e curiosità di politica e cronaca (nera e rosa), di sport, costume, economia, società, cinema, canzonette e arte. Dall’Italia del boom economico a quella di piazza Fontana. Un vivace e affascinate caleidoscopio di fatti, personaggi, protagonisti, crisi e lotte sociali (una volta gli italiani non erano anestetizzanti come adesso), modi di essere e vivere la città, la fabbrica, la scuola, la quotidianità.

La Dolce vita e la guerra civile nelle piazze. Gli ultimi bagliori del miracolo economico che aveva portato nelle case di molti italiani il benessere: salari più alti, frigorifero, lavatrice, l’automobile, la possibilità di andare in vacanza come facevano gli americani. Il pontificato di Giovanni XXIII. Il famigerato Piano Solo con cui si stava preparando un colpo di stato. L’arrivo dei Beatles in Italia ed il traforo del Monte Bianco. L’Ilva di Taranto, la moda dei capelloni e l’arrivo delle attrici e soubrette straniere in tv. L’alluvione di Firenze ed il terremoto del Belice. Il caso Ermanno Lavorini e le prime bombe stragiste.
I fatti e gli accadimenti sono tantissimi, suddivisi anno per anno, e scandicono un decennio tra il vivace e lo spensierato, ma anche drammatico e funesto. Chi a quei tempi c’era già, gustando il racconto di Deaglio non potrà non ricordare come si viveva allora, mentre i più giovani scopriranno un’Italia sorprendente.

Questo è il primo di una serie di volumi - è già uscito quello sugli anni Settanta - che racconta con mille dettagli ciò che eravamo, un decennio con la tv in bianco e nero, ma con qualche tinta ottimistica in più sulle prospettive del proprio futuro rispetto allo smarrimento generale dei nostri giorni. 35 euro non sono certo due spiccioli, ma questo libro li vale davvero tutti. Garantito al limone!