Capire Israele in 60 giorni (e anche meno) di Sarah Glidden

Traduzione di Elena Loewenthal

I pregiudizi accompagnano la natura di ciascuno di noi. C’è chi ne possiede una selva, chi pochissimi, ma tutti ne abbiamo almeno qualcuno: diffidare di quelli che fanno gli splendidi sostenendo di esserne vaccinati.
La giovane protagonista – e autrice - di questo graphic novel si chiama Sarah, americana di origine ebraica, con idee progressiste e dubbiose sulla politica del governo di Tel Aviv, che ha l’opportunità di partecipare a un viaggio in Terra Santa per capire qualcosa di più sull’annosa e nodosa questione ebraico-palestinese.
La ragazza è piuttosto critica sull’occupazione israeliana dei territori palestinesi, così come su altri aspetti sociali e politici della linea perseguita dalla nazione della stella di David.
Il viaggio di due mesi cambierà però molti dei modi di vedere le cose da parte sua: tutte le certezze coltivate fino a quel momento crolleranno davanti alla realtà della vita quotidiana e ai problemi concreti esistenti di convivenza e conflittualità tra questi due popoli.
Le sue convinzioni pian piano si sgonfieranno, lasciando posto alla constatazione di tutta una serie complessa di problemi e situazioni inestricabili. Le ragioni, ma anche le contraddizioni e gli errori degli uni e degli altri, le diventeranno più chiari ed evidenti. Sarah resterà spiazzata, sorpresa, soprattutto confusa dopo il ritorno a casa.

Lo stile della Glidden è netto, essenziale, semplice, riempito da colori tenui e delicati; i particolari ben curati, in primo luogo sulla gestualità di ogni singolo personaggio. Interessanti, qua e là, i richiami storici per comprendere meglio il difficile contesto sociale di quell’area geografica. Prendere una posizione consapevole e obiettiva sulla questione non è per niente facile: schierarsi pro l’una o l’altra parte diventa spontaneo, ma superficiale, per chi ha la fortuna di vivere lontano da quelle zone di guerra, distruzione, sofferenza e morte.

Il volume si chiude con un breve glossario e un accenno cronologico sulla storia di Israele.