Capire la semiotica
- Autore: Maria Pia Pozzato
- Genere: Filosofia e Sociologia
- Categoria: Saggistica
- Casa editrice: Carocci
- Anno di pubblicazione: 2013
La parola semiotica, com’è facile immaginare, suscita sensazioni di confusione e perplessità, specialmente tra i non addetti ai lavori. “Cos’è?” verrebbe da chiedere. “Un animale amazzonico? Il modello di cellulare appena uscito?”. Fortunatamente, il significato è molto più semplice di quanto si possa credere: infatti con semiotica, stando alle parole di Maria Pia Pozzato, autrice di “Capire la semiotica”, si intende la disciplina che sta alla base della produzione (e comprensione) di senso, con particolare riferimento all’acquisizione di significato da parte di un ente. Incredibilmente versatile, può essere applicata negli ambiti più disparati (dal saggistico al letterario, dal pubblicitario al visivo), perfettamente riassunti nel manuale che mi accingo a recensire.
“Capire la semiotica” è un saggio adatto a tutti, esperti e non. I concetti più astrusi sono spiegati in modo agevole, al punto che sfogliando l’ultima pagina (o almeno così è stato per me) ci si sorprende di quanto la memorizzazione sia avvenuta spontaneamente. Il tutto è facilitato dagli esempi pratici: se due fidanzati che festeggiano servono ad introdurre il meccanismo del débrayage, il personaggio di Paolino Paperino, vittima dello zio Paperone in una delle sue tante disavventure, chiarisce agevolmente la fase della Manipolazione. La larga presenza di immagini, inoltre, favorisce un riscontro più diretto, specialmente nella seconda parte.
Particolarmente efficace, a mio avviso, è la disposizione dei capitoli. Il manuale si apre con una definizione di semiotica (premessa), per poi passare alla costruzione del significato, alla semiotica testuale, a quella visiva e infine, dopo una lezione di montaggio tra linguaggi diversi, si concentra sulla progettazione pubblicitaria (Per concludere... operativamente), che in un certo senso racchiude tutti i concetti finora espressi. Inoltre, interessanti spunti riguardano l’opposizione tra concreto ed astratto (capitolo 6) e la costruzione estetica del testo (capitolo 10). L’insieme nozionistico che ne deriva ha un duplice obiettivo: gettare una solida base teorica per i meno esperti ed invogliarli nello stesso tempo ad approfondire l’argomento.
Consiglio “Capire la semiotica” a chiunque, anche a chi non studia né lavora in ambito umanistico. Alcuni argomenti, infatti, risultano estremamente utili nella vita di tutti i giorni – primo fra tutti il quadrato semiotico che, attraverso la negazione di due termini opposti, permette di considerare le posizioni intermedie (ad esempio,
“non-bello” non coincide con “brutto”, così come “non-brutto” si discosta da “bello”). La semiotica può favorire anche la comunicazione interpersonale: per quanto non espressamente affermato da Maria Pia Pozzato, la minuziosa scomposizione del testo (inteso nell’accezione più ampia del termine) può portare ad interessanti sorprese, sia in fase di produzione che di ricezione verbale.
La semiotica è una disciplina molto affascinante. E Maria Pia Pozzato, grazie alle sue efficaci spiegazioni, ne ha dimostrato non soltanto la non-difficoltà ma perfino la facilità propriamente detta.
Capire la semiotica
Amazon.it: 17,10 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Capire la semiotica
Lascia il tuo commento