Caravaggio di Sebastian Shültze

“Caravaggio. L’opera completa” di Sebastian Shültze rappresenta un’immensa e portentosa opera di raccolta di tutte le tele di Michelangelo Merisi da Caravaggio. L’autore, attraverso il volume, racconta l’evoluzione dello straordinario pittore, un genio amato e detestato dai suoi contemporanei: alcuni ne riconoscevano le doti rivoluzionarie ed altri, al contrario, lo consideravano un nemico della pittura, reo di avversare le gerarchie sociali. Oggi ne conosciamo e comprendiamo il talento, la sensibilità, il pensiero e, grazie a questo contributo, così esauriente e puntuale, possiamo addentrarci ancor più profondamente in quel tormentato XVI secolo.

Il volume viene diviso in quattro capitoli: Gli esordi in Lombardia (1571 – 1592), La strada verso l’autonomia artistica (1592 – 1599), Le grandi opere di soggetto religioso realizzate a Roma (1599 – 1606), Le opere della maturità artistica nell’Italia meridionale. Napoli – Malta – Sicilia (1606 – 1610). A completare il tomo: L’epilogo. Caravaggio allo specchio e il Catalogo delle opere. I dipinti del Caravaggio, riprodotti con immagini nitide, perfette e di grandi dimensioni, sono accompagnati da un catalogo ragionato del singolo dipinto; tale narrazione ci permette di comprendere al meglio i dettagli della tela, di conoscere e carpire il retroscena di quel penetrante lavoro in grado di trasmettere così tanto alla sola vista. Rivedremo Giuditta che taglia la testa a Olofene, raffigurata sulla copertina, il Bacchino malato, il Ragazzo con canestro di frutti, la Cattura di Cristo, il Sacrificio di Isacco, Bacco, Medusa e San Gerolamo scrivente, ad esempio.
Anche se inizialmente le opere di Michelangelo Merisi furono pressoché sconosciute, di rado l’arte di un pittore ha influenzato la produzione di un numero così elevato di artisti dopo la sua morte. L’interrogativo che si pone l’autore è quello di capire quale ne sia stata la forza propulsiva, il fattore scatenante.

“Nei primi decenni del XVII secolo non ci fu pittore, o quasi, che in certi quadri o in una determinata fase creativa non si rifacesse a Caravaggio”.

Ebbe seguaci in tutto il mondo.
Sebastian Shültze, assistente scientifico presso la Bibliotheca Hertziana di Roma, membro del comitato scientifico dell’Istituto italiano per gli studi filosofici di Napoli, professore di storia dell’arte presso Queen’s University di Kingston in Canada e titolare della cattedra di storia dell’arte moderna presso l’Università di Vienna, oltre che autore di innumerevoli pubblicazioni dedicate all’arte, regala ad ogni appassionato uno strumento magnifico per scoprire ed esplorare il lavoro ed il realismo rivoluzionario dell’immortale Caravaggio.