Un caso complicato per l’ispettore Turner di Tim Willocks

La storia di Un caso complicato per l’ispettore Turner (Newton Compton, 2018, trad. M. Amodio) si svolge in Sudafrica. A seguito di un incidente che provoca la morte di una giovane e povera ragazza a Città del Capo, l’ispettore Turner è chiamato a indagare. Ben presto scoprirà che a causare l’incidente è stato un gruppo di persone provenienti da fuori città, e colui che guidava era il figlio di una grande imprenditrice locale. La donna farà di tutto per proteggere il figlio, finanche architettare l’omicidio del poliziotto, facendolo sembrare un incidente avvenuto nel deserto. Turner si troverà a lottare contro la corruzione della polizia e a diventare a sua volta un assassino.

Tim Willocks mette a nudo la piaga della corruzione negli ambienti investigativi, il continuo cercare di nascondere la polvere che ne deriva sotto il tappeto. Descrive alla perfezione il deserto del Capo Settentrionale e con la stessa accuratezza descrive gli omicidi.
Se il libro dovesse diventare un film, sarebbe certo vietato ai minori per la crudezza delle descrizioni, e anche chi è un grado di trasformare le parole in immagini potrebbe sentire il sangue scorrere. Realismo allo stato puro. Il finale è anch’esso molto forte.

Turner, probabilmente, non sarà uno di quei personaggi che si amano per ciò che fanno, ma certamente lascia nel lettore un senso di giustizia. Una giustizia che deve essere raggiunta a qualsiasi costo, anche della propria vita, anche remando da solo contro persone che dorrebbero essere dalla tua parte, ma che invece cercherà in tutti i modi di ostacolarti. In realtà non esistono i buoni e i cattivi. Esiste il personaggio principale, Turner, e tutti gli altri personaggi che ruotano attorno.