Chiedi al libraio il racconto del caprone di Salvatore D’Ascenzo

Chiedi al libraio il racconto del caprone (Eretica, 2019) è la storia del caprone Menoante, che vive nell’animosa fattoria del Vecchio Socrate, minacciata da Osmanno, costruttore di parcheggi che ha in odio la natura e desidera fare suo lo spazio occupato ora da Socrate e dai suoi animali.
Menoante sa di dover difendere la fattoria e sa che deve farlo proprio lui che sogna di diventare come il cane Baldo, fido amico e custode di Socrate, ormai vecchio. Tuttavia è un’aspirazione alta per un caprone! Ci riuscirà?

Non svelo il finale di Chiedi al libraio il racconto del caprone , ma dico che il libro mostra come in ciascuno di noi si nascondano potenzialità inespresse e che, proprio quando tutto sembra perduto, è il momento di non arrendersi. Una favola? Sì, ma non solo. Di certo la migliore per questi tempi dove domina la perfezione a tutti i costi. Una favola controcorrente quindi, che ci insegna che non esiste sogno troppo grande se si ha coraggio, anche se si è solo un caprone cresciuto tra cani. E anche se non sarà mai come Baldo, Menoante vince la sua battaglia e commuove grandi e piccini. Bello e ricco lo stile molto fluido, trama per nulla banale e passaggi anche molto divertenti; lettura consigliata impreziosita dai disegni di Francesco Leonzi che firma un connubio ben riuscito con Salvatore D’Ascenzo (i due hanno all’attivo già due collaborazioni). La casa editrice è Eretica edizioni che ci consegna un libricino del tutto curato ed esteticamente ben confezionato.

Chiedi al libraio il racconto del caprone è una strenna natalizia ideale per bambini dagli otto anni in su.