Da principio era la neve di Fabio Mele

Un romanzo fresco e limpido, che racconta gli anni del passaggio dall’adolescenza all’età adulta di Alex (il protagonista).

Il mondo - con i suoi cambiamenti - fa da sfondo alle avventure di Alex, alle sue sensazioni, ai suoi sentimenti, vissuti sempre con vibrante intensità. Un’intensità tipica di quell’età "di passaggio", unica e meravigliosa, in cui ogni cosa che si vive viene quasi "amplificata".

Splendida e innovativa l’idea di inframmezzare la narrazione con delle poesie e con brani tratti da canzoni che fanno da colonna sonora alla vita del protagonista, che ne rivelano il suo "sentire", che danno voce a quello che sente.

Interessanti le riflessioni sull’amore (che assorbe in modo totalizzante): la progressiva maturazione della consapevolezza di ciò che è davvero importanre, di ciò che conta davvero. Un punto di vista maschile su quello che l’amore dà, toglie e su come riesce a cambiarci.

Oltre all’amore, nella narrazione viene dato ampio spazio all’amicizia, a dimostrazione di quanto sia importante e fondamentale avere accanto amici veri con cui condividere gioie e dolori.

Emerge viva, tra le righe, la voglia di credere ancora nei sogni e negli ideali più puri, per costruire assieme un mondo migliore.