Può l’amore decidere di condurci per strade impervie, dove la ciclicità degli errori commessi altro non alimenta che il desiderio di autenticità
dell’amare?
Senza poi per nulla sminuire la dignità di quanti, come Francesca, la protagonista di questo viaggio, anche dopo salti e giri nel vuoto, recuperano
ancora più efficacemente il senso profondo di ogni cosa.
Un romanzo d’amore, quasi un giallo per le sorprese e la suspense dietro l’angolo; come a suggellare un ponte sulle distanze dell’impossibile,
dove anche i sogni e le attese più irrealizzabili possono, in qualche maniera, rendersi disponibili. (Quarta di copertina)
Linda Bertasi nasce nella provincia di Ferrara dove vive e lavora come imprenditrice di una piccola realtà commerciale. Scrittrice esordiente, ci
presenta personalmente il suo libro d’esordio edito da La Caravella Editrice (2010).
- PARLIAMO UN PO’ DI TE, INNANZITUTTO. COME NASCE QUESTA PASSIONE PER LA SCRITTURA?
E’ insita in me da che mi ricordo. Ho sempre amato leggere, affondare occhi e mente in mondi sconosciuti, lontani, realtà alternative, e un giorno
decisi di crearne una anch’io. Considero la lettura e la scrittura elementi fondamentali della mia esistenza. Non riesco a immaginare un mondo
senza libri, senza parole, senza emozioni.
- COME NASCE L’IDEA DI "DESTINO DI UN AMORE"?
Durante un viaggio, il più importante. Il mio viaggio di nozze. Me ne stavo affacciata al Ponte Alexander III, al tramonto, e lì, osservando la Senna
e la magia che solo Parigi riesce a trasmetterti, è nata l’idea. Volevo raccontare di un amore magico come la città in cui mi trovavo, ma al tempo
stesso reale, romantico, attuale. Contemporaneo.
- PARLACI DEL TUO LIBRO. COSA LO CARATTERIZZA?
Nel mio romanzo due sono i fattori dominanti: l’amore e il destino, come il titolo suggerisce. Tutto inizia con una vacanza a Parigi, banale, come
ve ne sono tante, romantica, scontata. Due ragazzi, un tramonto, un bacio, un incontro. E poi tutto si complica, è il destino a farli ritrovare a
Ferrara, è il destino a unirli, malgrado le differenze sociali e sarà sempre il destino a separarli . Quando tutto sembra scontato, deciso, ogni volta
che il lettore crede di aver compreso, improvvisamente lo scenario muta, le carte tornano a mescolarsi e i risvolti possono essere del tutto
inattesi. Come in ogni saga che si rispetti.
- SAGA?!
Sì, perché il mio romanzo si sviluppa nell’arco di settant’anni circa. Fondamentalmente una saga famigliare, dove amore e destino continuano a
incrociarsi, a ripresentarsi, in una spirale inevitabile.
- PERCHE’ IL LETTORE DOVREBBE ACQUISTARE IL TUO LIBRO?
Per trascorrere qualche ora diversa dal solito, per immergersi in una storia d’amore insolita. Una storia che li farà arrabbiare a volte, emozionare,
forse piangere, una storia reale in un mondo reale quale è il nostro. Una storia che, sono certa, non dimenticheranno facilmente, almeno è quel
che spero.
- ALL’INIZIO HAI PARLATO DI AMORE PER LA LETTURA, QUALI SONO I TUOI AUTORI PREFERITI?
Quelli che mi hanno accompagnato nella mia infanzia, quelli che considero una sorta di ‘Musa’, sono l’indimenticabile Shakespeare, Jane Austen
e Lev Tolstoj. Ma avvicinandoci ai nostri giorni, non potrei non citare il grande Zafon e naturalmente Ken Follett.
- I TUOI PROGETTI FUTURI?
Uno in fase di realizzazione. Un libro diverso, misterioso, ma non voglio anticipare troppo. La definirei una storia fuori dai soliti stereotipi.
Augurandomi di aver stuzzicato la vostra curiosità, vi lascio i link ai quali fare riferimento per poter acquistare il libro o per contattarmi.
Se desiderate una copia autografata e/o con dedica:
http://www.facebook.com/pages/DESTINO-DI-UN-AMORE/264377564730#!/group.php?gid=287963556317&ref=ts
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Destino di un amore di Linda Bertasi: intervista all’autrice
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io ho letto questo libro,è molto intrigante soprattutto perchè amo le storie d’amore,non ho avuto molto tempo per via del mio lavoro impegnativo ma lo leggevo alle 2 di notte prima di andare a letto perchè è veramente una storia fantastica e cosi sviluppata nell’arco di 70 anni ti coinvolgeva veramente!!!!!linda è una mia cara amica la piu vicina e mi voglio complimentare con lei perchè è stata veramente grande!!!!non vedo l’ora dileggere il suo prossimo libro!!!!un bacio alla mia linda e in bocca al lupo!!!!