Due fari nella notte di Cristina Vicino

“Due fari nella notte” è il romanzo d’esordio di Cristina Vicino, un thriller dai contorni sentimentali e passionali. L’autrice, quarant’anni, sposata, madre di due figli, è infermiera professionale e vive ad Alba.

Marta e Nicolas sono i due protagonisti al centro delle vicende del romanzo, un testo pervaso da un profondo desiderio di raccontare le forze della morte, sentimento che ha ispirato la scrittrice piemontese. Attorno alle loro vite ingarbugliate e complicate ruotano quelle di altre persone, a loro modo protagoniste di un oscuro destino che sembra non risparmiare nessuno. Una grande ruota, di azioni e conseguenze, che gira e somiglia a quella di tutti noi, quando a volte sembra vincere l’istinto, altre la ragione. A fare da sfondo la città di Nizza, con i suoi colori, al contempo accogliente ed ostile.
Cosa succede a Marta e Nicolas? In quale occasione si incontrano e cosa li tiene uniti, nonostante tutto? Cosa farà precipitare il loro amore? Nicolas Andolfi, uomo bellissimo e statuario, si insinua all’improvviso nella vita caotica di Marta, fidanzata con Alexander, un imprenditore che un tempo aveva saputo conquistarla. Sin da subito è un amore che sembra non realizzabile, ostacolato da un altro legame, anche se debole. L’amore per Alex si è deteriorato ed è un vincolo che sarà fonte di non pochi problemi. Così anche Nicolas, intrappolato “nelle grinfie” di Lisa che ormai non ama più, ma che lei ricatta con i suoi tentativi di fuga e di suicidio. I due uomini, indagati entrambi per la morte di Lisa, assieme ad altri presunti colpevoli, vedono continuamente minacciata la loro esistenza.

Lo stile adottato da Cristina Vicino è scorrevole, chiaro, coinvolgente. La narrazione è ricca di colpi di scena e avvenimenti e raggiunge l’acme durante il drammatico dibattimento processuale finale. Tuttavia, il linguaggio, a tratti, risulta essere troppo circoscritto alla soap opera, troppo semplicistico, soprattutto quando è utilizzato per descrivere la storia d’amore tra i due protagonisti. Ad esempio:

“Amo perdutamente un uomo che conosco a malapena. (…) Nick è molto bello e pieno di doti, è la persona giusta che ogni donna vorrebbe al suo fianco”.

Oltre ai suddetti protagonisti c’è anche Francine, altra carismatica ed enigmatica figura che ad un certo punto tronca l’amicizia con Marta. Ci sono, poi, anche Amelie, Alfred e Michelle. Le vite di ognuno dei protagonisti di questo romanzo sono legate tra di loro da un sottile filo delle coincidenze. Conquiste, tradimenti, inganni e tante verità taciute sono gli ingredienti principali di questo giallo che, così operando, mantiene sempre viva l’attenzione del lettore.