Effemeride di Raffaele Francesca

- Disponibile su Webster
- Editore: Italian University Press

“Vivere è ostinarsi a perfezionare un ricordo” diceva Renè Char ed è proprio il ricordo il punto intorno a cui ruota il romanzo di Raffaele Francesca.

Cos’è Effemeride? E’ un libro dove si annotano le posizioni dei corpi celesti, le congiunzioni e le loro opposizioni. I ricordi dell’estate a Loano in cui emerge la felicità di un bambino che rivede il padre negli anni della guerra.
E’ un libro che racchiude i fatti accaduti giorno per giorno: l’incontro con Walter Chiari e la scoperta dell’uomo colto e generoso che non mette a disagio ma aiuta con fare schivo e riservato. E’ un diario dove realtà e sogno, speranza e rassegnazione, il male oscuro e l’amore si sfiorano. E’ un giornale in cui la malinconia per gli anni trascorsi, l’amicizia e il ricordo generano lacrime, calde e preziose. Con rispetto e gratitudine nei confronti della parola.

- RAFFAELE FRANCESCA: Nato a Genova nel 1938, pubblicista dal 1970 ha collaborato con quotidiani e riviste come “Il Lavoro”, “Il Corriere del Pomeriggio”, “Il Giornale Nuovo”, “La Gazzetta del Lunedì”, “Genova Magazine”, “Il Dibattito”, “Equilibrio” e “L’altra voce”.
Direttore responsabile dei mensili “Il Sorpasso”, “Liguria”, “È Genova” e del trimestrale “Menabò Magazine” Ha pubblicato L’uomo che dipingeva profumo (SEL, 1972), C’era una volta (Panta Rei, 1981), Il Cavaliere dei fiori (Marietti, 1990), Vite immaginarie (De Ferrari, 1997), poi parzialmente raccolti ne La ninfa, il principe, il drago e altri racconti (ECIG, Genova 2006). È consulente del Centro Ricerche Criminalistiche di Genova.